Liceo Virgilio, la «contro-occupazione» di genitori e insegnanti
L'iniziativa, promossa dalla dirigente scolastica Isabella Palagi, è stata concordata durante un Collegio dei docenti convocato d'urgenza lo stesso venerdì sera
Il liceo Virgilio di via Giulia, sarà protagonista di una mobilitazione a dir poco inedita. Dopo l'occupazione di venerdì 29 novembre da parte di un gruppo di studenti, alcuni genitori e docenti contrari all'azione hanno deciso di organizzare una manifestazione silenziosa, rispondendo alla protesta studentesca.
La preside del liceo Virgilio
L'iniziativa, promossa dalla dirigente scolastica Isabella Palagi, è stata concordata durante un Collegio dei docenti convocato d'urgenza lo stesso venerdì sera. La preside ha fatto appello alla comunità scolastica con una lettera indirizzata a genitori e studenti contrari all'occupazione.
Appuntamento in piazza Santi Apostoli
L'invito della dirigente si concretizza quindi in un appuntamento fissato per domani mattina, lunedì 2 dicembre, alle 9.30 in piazza Santi Apostoli.
L'obiettivo della mobilitazione è chiaro: «Confidiamo che questo sia per tutti un momento di riflessione e partecipazione, per riaffermare il valore della scuola pubblica come spazio di inclusione, dialogo e crescita per tutta la comunità scolastica» ha sottolineato la preside.
La manifestazione vuole contrastare un atto che, secondo Palagi, limita il diritto allo studio, escludendo molti studenti e sminuendo il lavoro del personale scolastico. L'autorizzazione per il sit-in è stata richiesta sia alla Questura che al Direttore dell'Ufficio scolastico regionale per il Lazio.
Un gesto simbolico di unità
Genitori e docenti si preparano a scendere in piazza, invertendo i ruoli in una protesta che vuole sottolineare il valore del dialogo e della scuola come luogo di crescita condivisa.
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