Roma si prepara al 25 aprile, ecco mappa e programma degli eventi in città per l'80esimo della Liberazione
- Giacomo Zito
- 6 ore fa
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Previste tensioni a Porta San Paolo, corteo diviso alla Garbatella, il Comune si sgancia e va a San Lorenzo. Concerti al Quarticciolo e al Parco degli Acquedotti

Lo storico corteo a Garbatella (quest’anno diviso), la celebrazione del Comune di Roma a San Lorenzo, il presidio della Comunità ebraica a Porta San Paolo ma anche Centocelle, Quarticciolo, Parco degli Acquedotti, Forte Bravetta, Pigneto e tante realtà territoriali: è lunghissima la lista di eventi in giro per Roma per la celebrazione del 25 aprile nell’80esimo anniversario della Liberazione d’Italia dall’occupazione nazifascista.
Una celebrazione che ricorda e attualizza le questioni politiche della Liberazione e che infine arriva a scontrarsi su temi più caldi, come nel caso della questione Palestinese. Una Liberazione quindi vicina negli intenti ma in alcuni casi distante nelle realizzazioni. Una Liberazione che non appare però frammentata nei temi ma ancora una volta di profonda discussione che, puntuale ogni anno, dimostra senza ombra di dubbio la vitalità della festa. Al di là degli appelli di chi ne richiede maggiore sobrietà.
Il corteo diviso e il rischio tensioni: il 25 aprile da Garbatella a Ostiense
Luogo della rappresentazione della maggiore tensione e divisione tra le anime della Liberazione è senza ombra di dubbio l’VIII municipio. Qui due cortei distinti partiranno dallo stesso luogo, largo Bompiani, per raggiungere due mete diverse.
L’Anpi partirà alle 8.30 con l’omaggio ai Martiri delle Fosse Ardeatine, per poi spostarsi alle 9.30 con un corteo che da largo Bompiani, raggiungerà Parco Schuster. Qui, musica, teatro e letture animeranno la mattinata, mentre nel pomeriggio è prevista la «Marcia della Liberazione» verso Porta San Paolo (qui il programma completo).
Sempre da largo Bompiani partirà in contemporanea un altro corteo, sostenuto da diverse sigle sindacali e realtà associative (tra cui l’Arci di Roma e la Comunità Palestinese di Roma e Lazio). Questa manifestazione, invece di Parco Schuster, raggiungerà già dalla mattina Porta San Paolo, passando da via Cristoforo Colombo e quindi circonvallazione Ostiense, per poi girare verso Piramide dopo il ponte Settimia Spizzichino.
La volontà degli organizzatori è quella di partecipare «a un corteo che non abbandoni lo spirito e i luoghi della Resistenza romana e che pertanto si diriga verso Porta San Paolo, per portare sin dal mattino il giusto tributo alla nostra storia partigiana».
Sempre a Porta San Paolo, ma dalle 8 di mattina, si incontreranno le due fazioni che già lo scorso anno sono state protagoniste di momenti di tensione. La comunità ebraica organizza davanti la Piramide un presidio di prima mattina a cui si opporrà chi vorrà rispondere all’appello lanciato dal Movimento Studenti Palestinesi, Giovani Palestinesi e l’Unione Democratica Arabo-Palestinese. Dai loro canali social, le tre piattaforme hanno infatti invitato i loro sostenitori a dirigersi a Porta San Paolo per le 8 di mattina, dichiarando apertamente di volersi opporre alla presenza di chi «oggi rappresenta un nuovo fascismo».
Lontano (temporalmente) dai riflettori della giornata, l'evento La pace e l'arte per la Festa della Liberazione a Porta San Paolo ideato dall'architetto Cesare Esposito. Film, canzoni e poesie per il tradizionale 'Evento spettacolo per la resistenza e la libertà', che si terrà sempre a Porta San Paolo ma a partire dalle 20.
Il Comune di Roma si sposta a San Lorenzo. Festa al Quarticciolo
Con l’obiettivo di portare le celebrazioni della Liberazione anche in altre zone di Roma altrettanto significative, il Comune quest’anno si sgancia da Porta San Paolo per una tre giorni di eventi a San Lorenzo, dal 25 al 27.
Ancora non è chiaro, però, come il Comune intenda rispondere all’appello del ministro Musumeci di maggiore «sobrietà» in occasione del lutto nazionale previsto proprio fino al 25 aprile per la morte del pontefice. Ancora non è certa inoltre lo stop degli eventi per sabato 26, giorno del funerale. In giornata un incontro tra il sindaco Gualtieri e l'assessore alla Cultura Smeriglio dovrebbe sciogliere tutti i dubbi.
Più chiara è stata invece la risposta degli organizzatori delle celebrazioni tra Quarticciolo e Centocelle, dove è stato confermato il programma: appuntamento alle 10 per il corteo da piazza delle Camelie e poi alle 14 al Parco Modesto Di Veglia per un fitto programma di festa che vedrà sul palco anche Gemitaiz, Giancane, Margherita Vicario e Michele Riondino.
Forte Bravetta, Parco degli Acquedotti, Pigneto, parco di Aguzzano, Pietralata e Giustiniana
Altro luogo simbolo della Resistenza romana, anche quest’anno Forte Bravetta chiama a raccolta i cittadini per un programma ricco di eventi organizzato dalla Rete per Forte Bravetta e il municipio XII, con i finanziamenti della Regione Lazio. Presentazioni di libri, visite guidate e spettacoli teatrali animeranno le giornate del 24 e 25 aprile, con eventi per persone di tutte le età.
Sempre presente all’appello è anche il 25 aprile al Parco degli Acquedotti, appuntamento consolidato negli anni per gli abitanti del Tuscolano. Dalle 10 l’organizzazione prevede stand delle associazioni del territorio, interventi politici, momenti musicali e informativi sulle attività portate avanti nella zona. L’evento è organizzato da Cinecittà Bene Comune e il Csoa Spartaco.
Nel piazzale antistante la sede di Sparwasser, a via del Pigneto 215, va in scena Bella Ciao, Pigneto! celebrazione con giochi e laboratori per bambini, interventi di storici intervallati da musica live e poetry slam. Al Parco di Aguzzano, zona Rebibbia-Ponte Mammolo, l’evento Liberarsi sempre, liberarsi ancora! organizzato da attivisti e attiviste del Casale Alba 2. L’appuntamento prevede un pranzo sociale alle 13 seguito da un concerto.
Da via Marica 80, zona Pietralata, verso le 9.30 ci si muove in un walkabout diretto a via Peperino. Previsto l'ascolto dei geopodcast pubblicati su Loquis nel canale La Resistenza a Roma. Nel campo sportivo XXV Aprile, dove giocava l’Albarossa, la squadra di calcio popolare della borgata, si allenano oggi i giovani di Liberi Nantes, migranti, richiedenti asilo e rifugiati politici. L'evento vuole quindi essere «un'occasione di memoria attiva che sarà funzionale al ragionamento con i giovani migranti sul valore della rigenerazione umana, creando staffetta tra generazioni e culture diverse», scrivono gli organizzatori.
Anpi Martiri de La Storta e Isola Farnese e il presidente del municipio XV danno infine appuntamento alle 17 al Sacrario di via Antonio Labranca a La Giustiniana per «una cerimonia in ricordo di tutte le donne e tutti gli uomini che hanno sacrificato la propria vita per la Liberazione del paese e della patria italiana».
Mostre e musei
In occasione dell'80° anniversario del 25 aprile, gli Archivi di Stato di tutta Italia partecipano con decine di iniziative e aperture straordinarie al pubblico. A Roma sarà l’occasione per l’inaugurazione della mostra Roma anno zero. 4 giugno 1944 - 25 aprile 1945.
All'Archivio Centrale dello Stato sarà invece visitabile fino al 2 giugno la mostra documentaria Italia nostra! Italia e libertà! Vite di partigiani e resistenti.
La Casa della Memoria e della Storia a Trastevere si ferma invece al 24 aprile. Due gli eventi “Verso il 25 aprile” previsti per il 23 e il 24 aprile alle 17.30.
Si chiude questa rassegna con il Museo storico della Liberazione in Roma a via Tasso. Il 25 aprile alle 10.30 si terrà al Museo una conversazione su Storia e memoria del 25 Aprile per riflettere e celebrare insieme il diritto alla libertà e all'uguaglianza.