Legambiente, Roma 65esima a causa di traffico, rifiuti e trasporto pubblico

Secondo il rapporto redatto da Legambiente in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore, Roma sale in graduatoria al 65esimo posto, nel 2023 era 89esima

Non cambia il divario geografico delle performance ambientali tra il nord e il sud Italia visto che le prime 12 località della classifica sono tutte del nord e c'è una netta prevalenza delle meridionali verso il fondo della classifica. Roma risulta ancora molto indietro sul tema delle piste ciclabili, e insieme a Milano, Torino è uno dei capoluoghi dove numero di auto ogni 100 abitanti continua a crescere.

A fornire un'immagine nitida degli indicatori ambientali delle città italiane è il rapporto redatto da Legambiente in collaborazione con Ambiente Italia e Il Sole 24 ORE che ha analizzato le performance ambientali e principali criticità di 106 comuni capoluogo.

Motorizzazione, a Roma 66 auto ogni 100 abitanti

Tra le grandi città c'è chi, più di altri, fa fatica ad uscire dalle croniche criticità urbane, e tra queste, in merito ai problemi di traffico, difficoltà del sistema di trasporto pubblico e dei rifiuti, spicca Roma. La capitale, insieme a Torino, sfiora la media nazionale di 67 auto in circolazione ogni 100 abitanti, con 66 auto, mentre il capoluogo piemontese sbanca il botteghino con 69.

Sempre in termini di mobilità, dove le città dell'Emilia-Romagna si mettono in particolare evidenza, Roma non ci sono miglioramenti negli standard delle piste ciclabili, infatti la capitale è in rosso, con 0,83 metri equivalenti ogni 100 abitanti. Un numero esiguo se si considerano i quasi 17 metri di Bologna. Nonostante questo Roma sale in graduatoria al 65esimo posto (nel 2023 era 89esima).

La classifica di Legambiente: in vetta Reggio Emilia

Le macro categorie considerate dagli indicatori sono l'aria, l'acqua, i rifiuti, la mobilità e l'ambiente. Questa 31esima edizione incorona Reggio Emilia, seguita da Trento, vincitrice l’anno scorso, e Parma. Le due più grandi città del Mezzogiorno, Napoli e Palermo, sono rispettivamente quartultima e quintultima, fanalino di coda il capoluogo etneo. Catania è ultima nella classifica 2024 di Ecosistema urbano.