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«La valigia di salvataggio», un aiuto concreto per le donne in fuga dalla violenza

Redazione La Capitale

Salvamamme lancia la raccolta di valigie e beni essenziali per le donne in fuga, con il supporto di Unicoop Tirreno, dal 3 al 5 marzo nei punti vendita Coop di Roma

Valigie di Salvamamme al Campidoglio
Valigie di Salvamamme al Campidoglio

L'8 marzo si celebra la Giornata Internazionale della Donna, una data simbolica che richiama l’impegno per i diritti delle donne e la parità di genere. Tuttavia, ogni giorno, molte donne affrontano un incubo ben lontano dai riflettori: la violenza domestica. Da venticinque anni, l'Associazione Salvamamme, fondata nel 2000 a Roma da Maria Grazia Passeri, è un punto di riferimento per migliaia di donne e famiglie in difficoltà, offrendo un supporto concreto e continuativo. Non solo con donazioni di beni di prima necessità, ma anche attraverso servizi di assistenza psicologica, medica e legale.

La valigie di Salvamamme
Le valigie di salvataggio

Dal 2015, l'associazione ha lanciato il progetto «La valigia di salvataggio», con l'intento di fornire un aiuto immediato a chi riesce a fuggire da una casa segnata dalla violenza. L’obiettivo è chiaro: prevenire che, una volta scappate, le donne non si sentano sole e non siano costrette a tornare, sopraffatte dalla disperazione.


La raccolta negli store Coop

Quest’anno, in occasione della Giornata della Donna, Salvamamme ha trovato un nuovo alleato in Unicoop Tirreno. Dal 3 al 5 marzo, nei punti vendita Coop di Roma, sarà possibile contribuire alla raccolta di valigie, borsoni e biancheria da destinare al progetto. I punti di raccolta sono: a largo Agosta 26 (3 marzo, dalle 10 alle 13), in via Laurentina km 7 (4 marzo, dalle 10 alle 13) e a largo Franchellucci, Colli Aniene (5 marzo, dalle 10 alle 13). Le valigie raccolte saranno poi riempite con beni essenziali e consegnate alle donne in fuga.


Cosa c'è nella «valigia di salvataggio»

Ogni valigia è preparata caso per caso, ma tutte contengono l’indispensabile per accompagnare la donna verso una nuova vita. «Le valigie non sono solo un aiuto materiale, ma un gesto concreto che le rende libere di proseguire la scelta di non tornare in una casa che è diventata un luogo di violenza e dolore», spiega Maria Grazia Passeri. Ogni pacco include indumenti, prodotti per l'igiene, giocattoli per i bambini, una sim telefonica per garantire la privacy e un prontuario con numeri utili.


Salvamamme, inoltre, offre un supporto specializzato nelle prime 120 ore dopo la fuga, un periodo particolarmente delicato in cui il rischio di rientrare nella violenza è alto. Grazie al progetto, le donne ricevono assistenza immediata e possono accedere a un vero e proprio sistema di sicurezza, con l’obiettivo di garantire loro una nuova vita lontano dall’incubo della violenza.


Distribuite quasi quattromila valigie in 10 anni

Dal lancio del progetto, sono state distribuite oltre 3.800 valigie, richieste dalle stesse donne, dagli avvocati, dai centri anti-violenza, dagli ospedali e dalle forze dell’ordine.

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