La Lazio e la Croce Rossa insieme per un corso di primo soccorso. Lotito: «La formazione è vitale»

L’iniziativa, nata dopo l’incidente di Edoardo Bove, coinvolgerà inizialmente gli atleti e lo staff della Lazio, con l’obiettivo di sensibilizzare sulla sicurezza e sull’importanza dell’intervento tempestivo in caso di emergenze

La Croce Rossa e la Ss Lazio hanno siglato un accordo per la realizzazione di un corso di primo soccorso

A seguito dell’arresto cardiaco che ha colpito il calciatore della Fiorentina, Edoardo Bove, durante la partita contro l’Inter, la Croce Rossa italiana e la Ss Lazio hanno siglato un accordo per la realizzazione di un corso di primo soccorso. Inizialmente destinato agli atleti e allo staff della prima squadra, il corso sarà successivamente esteso a tutti i membri del centro sportivo di Formello, con l’obiettivo di sensibilizzare e formare i partecipanti a intervenire tempestivamente in caso di emergenze.

L’appello di Claudio Lotito: «Formazione vitale»

Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha espresso il forte impegno della società verso questo tema: «Non siamo nuovi a queste iniziative – ha dichiarato Lotito –, già in passato avevamo portato l’argomento in primo piano con attività del genere, ma dopo quanto successo domenica scorsa a Bove, al quale faccio ancora i miei auguri di pronta guarigione, ci è sembrato importante tornare sulla questione. Abbiamo deciso di rilanciarla con grande senso di responsabilità, chiedendo ai nostri calciatori di non sottrarsi a una formazione che, in alcuni casi, può rivelarsi vitale e diventare loro stessi testimoni di un’attenzione verso questo importante tema, che deve essere il più possibile propagato e condiviso».

Rosario Valastro (Croce Rossa): «Essere pronti a intervenire può salvare vite»

Rosario Valastro, presidente della Croce Rossa italiana, ha sottolineato l’importanza della formazione in primo soccorso, sia nello sport che nella vita quotidiana: «La formazione nel primo soccorso è fondamentale nello sport e, più in generale, nella quotidianità. La civiltà di un Paese si misura sempre di più dalla capacità di rispondere in maniera tempestiva ed efficace alle emergenze, qualunque esse siano. Essere pronti ad intervenire è fondamentale per riuscire a salvare delle vite. Chiunque, se ben preparato, può fare la differenza per il prossimo, in caso di necessità. Ringrazio la Ss Lazio che, con questa iniziativa, ci permette di rimarcare ulteriormente l’importanza del primo soccorso quale strumento per rendere le comunità più resilienti».