L'Olimpico contro la violenza sulle donne, dieci seggiolini rossi in Tribuna Tevere

Dieci seggiolini rossi, simbolo di solidarietà e sostenibilità, sono stati installati in Tribuna Tevere per lanciare un forte messaggio contro la violenza di genere

Seggiolini rossi allo stadio Olimpico (Sport e Salute)

In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, lo stadio Olimpico ha voluto lanciare un messaggio potente e simbolico. La Tribuna Tevere, cuore pulsante dell'impianto sportivo, si è infatti tinta di rosso in maniera permanente, grazie all’installazione di dieci seggiolini rossi, disposti seguendo la numerazione del numero unico antiviolenza, 1522. Un gesto che vuole richiamare l'attenzione e sensibilizzare il pubblico sull’importanza di combattere la violenza di genere, un tema tanto urgente quanto delicato.

L’iniziativa è stata fortemente voluta da Sport e Salute, l’ente pubblico che da sempre sostiene il valore dell’inclusione e della parità di genere nello sport, ed è nata da un’idea dell’assessore comunale Stefano Marin e del municipio I. La scelta di posizionare i seggiolini rossi non è casuale, ognuno di questi rappresenta un grido di aiuto contro la violenza sulle donne e una speranza di cambiamento.

Alla cerimonia di inaugurazione, oltre alle autorità locali, erano presenti rappresentanti delle principali realtà sportive: l’As Roma, la Ss Lazio, la Federazione Italiana Rugby (Federugby) e la Federazione Italiana di Atletica Leggera (Fidal). Le varie federazioni hanno partecipato attivamente all’iniziativa con la presenza di alcune atlete, che hanno voluto dare il proprio supporto a un'iniziativa di grande valore sociale.

Ogni seggiolino rosso, simbolo di una lotta che non deve mai fermarsi, resterà lì come monito e come promemoria per tutti.

Ma c'è un altro aspetto che rende questa iniziativa particolarmente significativa, i seggiolini rossi sono stati realizzati con materiali riciclati provenienti dai rifiuti generati all'interno dello stadio Olimpico. Ogni seggiolino è stato realizzato con plastiche e altri materiali recuperati durante gli eventi ospitati dall’impianto sportivo, dando vita a una vera e propria operazione di economia circolare e sostenibilità. Un altro segnale forte, che unisce la lotta contro la violenza con la promozione di un modello di sviluppo rispettoso dell'ambiente.