L'area giochi, il campo da basket e l'arena, ecco come diventerà piazza della Radio
La Capitale ha visionato il progetto preliminare di riqualificazione della piazza nel quartiere Marconi. Un luogo che nasce sui binari di una vecchia ferrovia attraversata in passato dagli operai diretti al Porto Fluviale, al Gazometro e alle varie fabbriche del quadrante. Uno spazio che poi nel tempo è finito per diventare un'area di parcheggio, spesso degradata e senza identità.
L'anno prossimo dovrebbero iniziare i lavori per trasformarla
Il punto ristoro e l'area giochi, il playground e l'arena, le panchine e il verde. Il progetto di riqualificazione di piazza della Radio è pronto e all'inizio del 2025 potrebbero cominciare i lavori per cambiare radicalmente il suo aspetto e le sue funzioni. Ci troviamo in prossimità di viale Marconi a circa 400 metri da stazione Trastevere, dove fino al 1911 viaggiavano i treni della ferrovia Roma - Pisa poi usata dagli operai diretti al Porto Fluviale, al Gazometro e alle varie fabbriche del quadrante Ostiense. Un luogo attraversato da storie personali e collettive che è finito per diventare, negli ultimi decenni, un'area di parcheggio, spesso degradata e senza identità.
I giochi, lo sport e l'arena per gli eventi estivi
Secondo il progetto del dipartimento Mobilità e Risorse per Roma, la nuova piazza si compone idealmente di tre parti. Quella centrale è destinata all’area ludica e al punto ristoro con sedie e tavolini, rispettivamente di circa 500 metri quadri. Uno spazio immaginato principalmente per le famiglie con i bambini che sarà recintato e, dunque, chiuso ogni sera dai futuri gestori del chiosco bar. Il resto della piazza sarà invece aperto e sempre accessibile. Nell'area che si affaccia a via Pacinotti - 1900 metri quadri pensati per le esigenze dei giovani e degli adolescenti - ci sarà un playground con il campo da basket per favorire l'attività sportiva e poi un’arena per ospitare concerti ed eventi estivi.
La scultura, le sedute e il giardino urbano
Nello spazio verso via Oderisi da Gubbio è prevista una scultura con la scritta «piazza della Radio» che ha la funzione di promuovere la socialità con le sedute per fermarsi a chiacchierare. Qui nascerà un giardino urbano di circa 500 metri quadri e una fascia verde attrezzata di oltre 1500 metri quadri. Tutta l'area potrà essere attraversata con una passeggiata: un viale disegnato con una diagonale che collega via Pacinotti a via Oderisi da Gubbio. Nello spazio ci sarà anche l'edicola presente già oggi ma la sua ricollocazione non è stata ancora definita. Non tornerà, invece, il distributore di benzina che è stato già chiuso in seguito ad un contenzioso con il Comune.
Ora il confronto con la cittadinanza e nel 2025 l'inizio dei lavori
«L’inizio lavori è previsto all’inizio del 2025 con l’obiettivo di concluderli contemporaneamente a quelli del parcheggio sotterraneo», ha annunciato il presidente del municipio XI Gianluca Lanzi. «Questo progetto - aggiunge - si integra con le altre ipotesi di trasformazione di questo quadrante, ovvero la futura tranvia su viale Marconi e la corsia ciclabile». Piazza della Radio, infatti, è al centro di uno spazio che sta cambiando come spiegheranno oggi - in un'assemblea pubblica di confronto con la cittadinanza - lo stesso presidente con l'assessore alla Mobilità capitolino Eugenio Patanè.
Il parcheggio interrato
La realizzazione del parcheggio interrato nel sottosuolo di piazza della Radio, dopo varie battute d'arresto, sta andando avanti e prevede la creazione di 456 posti auto di cui due terzi sono destinati alla sosta a rotazione e un terzo sono, invece, pertinenziali. A questi si aggiungono circa 30 stalli per il posteggio degli scooter. A giugno scorso il cantiere ha ricominciato a lavorare dopo lo stop dovuto a delle problematiche con i sottoservizi, in particolare con lo spostamento di tubature Italgas. La nuova data di fine lavori ora è dicembre 2026.
Il sottopasso della stazione Trastevere: una nuova porta di accesso al quartiere
Poco lontano, inoltre, sono in corso i lavori alla stazione Trastevere. L’accesso, oggi esclusivamente da circonvallazione Gianicolense, verrà consentito, tramite un nuovo sottopasso, anche da viale Marconi. Un’operazione che permette la ricucitura urbana tra due quartieri fino ad ora separati proprio dalla ferrovia. Così, nella città del futuro, si potrà arrivare alla stazione con il treno e trovare una porta di accesso direttamente sul quartiere Marconi dove a piedi o in bici si potrà arrivare alla piazza della Radio ed usufruire dei suoi servizi. Come aveva anticipato a La Capitale l'assessore Patanè, le stazioni cittadine stanno diventando «intermodali». «Vuol dire - ha spiegato - che tu lì puoi trovare tutto, puoi trovare la metropolitana, il treno, gli autobus internazionali, i monopatti e le biciclette a noleggio, il Cotral, i mezzi Atac, i taxi e gli Ncc: tutti i vettori del trasporto pubblico».
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