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  • Redazione La Capitale

Tor Vergata, deceduto l'impiegato Atac dopo la caduta nel deposito

La tragedia nel deposito Atac dove l'impiegato è caduto e ha sbattuto la testa. Deceduto al policlinico Tor Vergata, dov'era giunto in pericolo di vita

Impiegato cade in un deposito Atac.
Flotta bus Atac (Credit: Mobilità.org)

È deceduto l'impiegato Atac che nel deposito dell'azienda di trasporti di Tor Vergata, era caduto stamattina in un “ponte a fossa”, mentre stava svolgendo la manutenzione dei mezzi.

L'uomo ha sbattuto la testa e ha perso conoscenza. Trasportato immediatamente in codice rosso al policlinico di Tor Vergata, era stato ricoverato in pericolo di vita.


La fossa, aveva un'altezza di 1,60 metri e una larghezza di un metro. L'area è stata delimitata e sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Tor Vergata e della compagnia di Frascati, che hanno effettuato i rilievi.


«Ho appreso con dolore della morte del dipendente Atac in seguito ad un incidente nel deposito di Tor Vergata - esprime il suo cordoglio così in una nota, il sindaco Roberto Gualtieri -. Faccio le condoglianze più sincere alla sua famiglia a nome di tutta la città. È un episodio che ci lascia sgomenti sulle cui dinamiche - precisa il sindaco -, mi auguro venga fatta luce al più presto».

«Atac esprime il proprio dispiacere e la propria vicinanza alla famiglia per il grave incidente occorso a un proprio impiegato avvenuta nel deposito di Tor Vergata - ha comunicato la società di trasporti in una nota -. L'azienda si è messa pienamente a disposizione degli organi investigativi per contribuire ad accertare la dinamica e le cause del gravissimo evento». L'Atac ha indetto intanto per domani 4 luglio, uno sciopero di otto ore per «gravi eventi lesivi» della sicurezza del personale del Trasporto pubblico locale.


Ad esprimere il proprio dolore per la vicenda anche i diversi sindacati: «Abbiamo appreso con sconcerto la notizia della morte di un collega, nel deposito di Tor Vergata» scrivono in una nota congiunta le segreterie regionali della Capitale e della Regione, di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti Lazio ed Ugl Fna. «La notizia di una morte sul luogo di lavoro in un deposito dell’azienda Atac - continuano nella nota - è terribile ed insieme inaccettabile». I sindacati fanno sapere che da subito hanno interrotto ogni trattativa, come necessario segno di rispetto per il dolore dei familiari e dei colleghi. «Nell’attesa di chiarimenti sulla vicenda, ci uniamo con sentita vicinanza, alla famiglia del collega scomparso - concludono -, insieme a tutte le lavoratrici ed i lavoratori di Atac, consapevoli che questo tremendo lutto, umano e professionale, tocca ognuno di noi nel profondo dell’anima».

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