top of page
La Capitale _980x80.png
Edoardo Iacolucci

Incidenti stradali a Roma: 145 morti nel 2024, Legambiente chiede azioni per una città più sicura

Nel 2024, 145 morti sulle strade di Roma e migliaia di feriti. Legambiente propone trasporto pubblico, ciclabili e spazi pedonali per una Capitale più vivibile e sostenibile

legambiente
Attivisti con lo striscione «Ci siamo rotti i polmoni» (Legambiente)

Nel 2024 appena concluso, sono stati ben 145 i decessi per incidenti stradali nelle strade della Città Metropolitana di Roma, alla quale si devono aggiungere decine di migliaia di incidenti che hanno provocato feriti, il cui numero complessivo sarà noto nei prossimi mesi, ma anche il pesantissimo impatto sanitario generato dall’inquinamento dei motori termici. 


Legambiente lancia un appello alle istituzioni per il 2025: «Fermiamo lo strapotere e la violenza delle automobili sulle strade romane - dichiarano Amedeo Trolese responsabile mobilità di Legambiente Lazio e Roberto Scacchi presidente regionale e responsabile nazionale mobilità dell’associazione - con una grande accelerazione per lo sviluppo del trasporto pubblico collettivo, con la protezione e il rafforzamento attraverso i controlli elettronici previsti, della fascia verde nata lo scorso novembre e generando spazi per pedoni e ciclisti dove finora si sono viste solo distese di macchine».


Da tutti i nuovi tram alle ciclabili, dagli spazi pedonali alle politiche di riduzione del terribile numero di veicoli immatricolati «addirittura ben oltre quello dei patentati, la grande sfida è quella di azzerare le cifre agghiaccianti di una strage continua che fa dell’automobile, l’arma più letale che ci sia nella Capitale: perché è evidentissimo che le le vittime in troppi casi siano persone a piedi, in bici, in monopattino o anche in scooter, ma in tutti gli incidenti nessuno escluso, sono coinvolte automobili. È solo azzerando questi numeri che avremo una città più a misura di persone e un territorio più bello e vivibile».


Monitoraggio della qualità dell’aria: il ruolo del laboratorio civico di Legambiente

Legambiente annuncia un’intensa attività di monitoraggio ambientale nei prossimi mesi. Attraverso il proprio laboratorio civico di analisi ambientali, l’associazione condurrà studi sulla qualità dell’aria, concentrandosi su parametri come Pm10, Pm2.5 e No2, per sensibilizzare cittadini e istituzioni sull’urgenza di ridurre l’inquinamento.

Inoltre, l’associazione organizzerà incontri nei municipi di Roma per supportare la Fascia Verde, introdotta a novembre 2024 e contestualmente denunciare i gravi impatti sanitari causati dal traffico automobilistico.


Verso una città più vivibile

La grande sfida per il 2025 è trasformare Roma in una città a misura di persone, riducendo il numero di auto in circolazione e promuovendo soluzioni di mobilità sostenibile, questa dicono da Legambiente è la battaglia per avere una città più sicura, vivibile e rispettosa dell’ambiente.

Comments


Commenting has been turned off.
bottom of page