Incendio Casal Lumbroso: valori di diossina superiori alla norma [VIDEO]

I monitoraggi dell'Arpa sono ancora in corso

In seguito al vasto incendio che si è sviluppato a vicolo di Casal Lumbroso mercoledì pomeriggio e che ha coinvolto il quartiere Massimina, è alta la preoccupazione per i danni ambientali. Secondo i monitoraggi dell’Arpa (Agenzia regionale protezione Ambiente), i valori di diossina nell’aria sono superiori alla norma. Nelle rilevazioni del 16 e 17 luglio il livello di diossina nell’aria è di 0,2 pg/m3 (unità di misura della diossina, ndr).

Quando il livello di diossina è preoccupante secondo l'Oms

Sebbene non ci sia un riferimento normativo certo, L'Oms stima che concentrazioni di tossicità sono già presenti quando in ambiente urbano la diossina è pari a circa 0,1 pg/mg ma in questo caso non ci sarebbero particolari rischi per l'essere umano. Il dato di 0,2 pg/m3 che si è rilevato nella zona di questo incendio è poco sotto la soglia molto critica di 0,3 pg/m3. Quest'ultimo è il valore che indica quando l'incendio ha effettivamente generato diossina ed è preoccupante per la salute.

Rilevazioni ancora in corso

Per quanto riguarda le altre sostanze che vengono rilevate in questi casi, come i benzo(a)pirene i Policlorobifenili, al momento le indagini dell'Arpa sono ancora in corso.

Dati: Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale

Rilevazione del plume associato all’incendio di Roma in località Casal Lumbroso del 17 luglio 2024

L'Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), attraverso il suo Centro operativo per la Sorveglianza Ambientale, si è attivata per seguire la dispersione della nube atmosferica (plume) che si è generata dall'incendio nei pressi di via Casal Lumbroso.

Dalle 14, che si è sviluppato l'incendio, la dispersione è stata visibile fino alle 17 circa: «per le analisi - si legge in una nota dell'Ispra -, sono stati utilizzati i dati Seviri, nel canale visibile ad alta risoluzione Hrv del satellite geostazionario Meteosat MSG2 tra le 14:00 e le 17:00». La riflettività «è stata confrontata con quella misurata nel giorno di riferimento il 16 luglio 2024 antecedente all’evento».

«Aria irrespirabile»

Il risultato delle analisi che si possono anche vedere nel filmato, mostrano come l’estensione di una nube di fumo scaturita dall’incendio vada poi in direzione ovest, interessando le zone più centrali della Capitale.

L'incendio è stato sedato nella mattina di ieri e ora la principale preoccupazione è proprio quella dei danni ambientali. Da Trastevere a Bravetta molti residenti hanno sentito l'odore dell'aria, viziata dai fumi dell'incendio: «Stanotte l'aria era irrespirabile - ci ha raccontato ieri, un residente del quartiere Bravetta -. Sono stato costretto a dormire con le finestre chiuse».