Incendio alla Magliana: quartiere invaso da colonne di fumo [VIDEO]

È divampato un incendio alla Magliana, a ridosso del Tevere, nei pressi della ferrovia e dell'autostrada Roma-Fiumicino

Il quartiere è invaso da una densa nube tossica: bruciano sostanze di ogni natura tra plastiche, arbusti e alberi. La circolazione sull'autostrada potrebbe essere messa a rischio. Il rogo ha coinvolto anche alcune capanne di fortuna vuote. Le due abitazioni limitrofe sono state evacuate per precauzione e nel mentre la polizia ha aiutato una donna anziana ad uscire di casa per mettersi in sicurezza.

Strade chiuse

L'incendio è divampato intorno alle 13.00 nei pressi di via Asciano, zona Magliana. Gli agenti della polizia ha bloccato la circolazione: al momento è chiuso un tratto del viadotto della Magliana in entrambe le direzioni.

«L’incendio è su un’area di competenza della Regione Lazio, in cui da sempre ci sono dei accampamenti abusivi - spiega il presidente dell’XI Municipio Gianluca Lanzi -. Era andata anche a fuoco un paio di anni fa. Adesso sta intervenendo la Protezione civile che ha richiesto ad Arpa Lazio delle centraline per il campionamento dell’aria».

Sull‘incendio si è espresso anche Marco Palma, consigliere d’opposizione dell’XI Municipio: «Le fiamme sono divampate a ridosso di una realtà storica relativa ad un insediamento irregolare con baracche di fortuna. Fino a che questi campeggi irregolari verranno tollerati - osserva il consigliere municipale -, i cittadini non avranno scampo. Bruciano sostanze tossiche di ogni natura e se anche alcune realtà istituzionali mi dice che i miei esposti li ignora poiché sono in pochi questi città è destinata all’obblio».

Il consigliere Palma lamenta inoltre che a nulla è servita la sua recente interrogazione discussa in consiglio su tutti i luoghi oggetto di insediamenti irregolari e discariche: «Qui è terra di nessuno - conclude Marco Palma - o, forse, solo di qualcuno».

A commentare le parole di Palma, torna il presidente municipale Gianluca Lanzi: «Non si può pensare di risolvere i problemi solo con le interrogazioni. Io ho fatto anche un tavolo provinciale su questo problema con il prefetto, sul tema della sicurezza, e a nulla è valso».