Inaugurata «Pedalaria», la nuova ciclovia che collega l'aeroporto con la città di Fiumicino
È lunga 3,5 chilometri, si ricongiunge in viale Lago di Traiano con la pista ciclabile già esistente ed è stata interamente finanziata da Aeroporti di Roma con 1,8 milioni di euro
Una nuova ciclovia per collegare l'aeroporto «Leonardo da Vinci» con la città di Fiumicino. L'infrastruttura è stata denominata «Pedalaria», è lunga 3,5 chilometri, si ricongiunge in viale Lago di Traiano con la pista ciclabile già esistente ed è stata interamente finanziata da Aeroporti di Roma con 1,8 milioni di euro nell'ambito delle opere del «Dpcm Giubileo 2025». A inaugurare il nuovo percorso per pedoni e ciclisti, nella mattinata di mercoledì 15 gennaio, l'amministratore delegato, il presidente e il chief infrastructure officer di Aeroporti di Roma - rispettivamente Marco Troncone, Vincenzo Nunziata e Andrea Giordano, il presidente dell'Enac (Ente nazionale per l'aviazione civile) Pierluigi Di Palma, il sindaco di Fiumicino Mario Baccini e il sindaco di Roma Roberto Gualtieri (in qualità di commissario straordinario per il Giubileo). Presente anche il parroco di Santa Maria degli Angeli, don Giovanni Soccorsi, che ha benedetto l'infrastruttura.
Gualtieri: «Opera spettacolare»
«È un'opera bellissima, spettacolare, davvero straordinaria. Collegando la città di Fiumicino all'aeroporto - commenta Gualtieri durante la pedalata inaugurale - attraversa un tragitto meraviglioso, che passa vicino luoghi straordinari come i Porti imperiali di Claudio e Traiano. Si tratta di un intervento di grande qualità, con materiali di pregio. Ha una funzione sia turistica che di mobilità sostenibile per i passeggeri ed i tanti lavoratori che potranno recarsi in modo comodo, sicuro e sostenibile a lavorare in questa grande "città" con 50mila addetti presenti ogni giorno, molti dei quali arrivano da Fiumicino: consentire lo spostamento in bicicletta è molto importante dal punto di vista ambientale».
Pedalaria, Troncone: «Dimostra il nostro impegno nello sviluppo sostenibile»
«Questa nuova infrastruttura - sottolinea Troncone - rappresenta una ulteriore dimostrazione del nostro impegno ad investire nello sviluppo sostenibile del nostro aeroporto a 5 stelle, a beneficio dell'ambiente, delle persone che vivono il nostro scalo e del territorio che ci ospita».
E aggiunge Baccini: «La ciclovia è molto più di un'infrastruttura: rappresenta un passo avanti verso una mobilità sostenibile, un segnale concreto di cambiamento per un futuro più moderno e rispettoso dell'ambiente». Tanto che il percorso è stato progettato per essere il più possibile sostenibile. Sono stati usati materiali drenanti come il cemento idrodrain e gli impasti di legno riciclabile, scelti per ridurre al minimo l'impatto ambientale. Ci sono i canali di scolo e rain garden per la gestione delle acque. Infine sono state installate di piante mediterranee provenienti dai 5 continenti lungo l'ultimo tratto del percorso verso il terminal 3.
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