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Camilla Palladino

Inaugurata la stazione Spagna della metro A completamente rinnovata, Gualtieri: «Parte di un intervento giubilare da 55 milioni»

Il taglio del nastro del sindaco Roberto Gualtieri insieme all'assessore capitolino alla Mobilità Eugenio Patanè e al direttore generale di Atac Alberto Zorzan

La stazione Spagna della metro A prima e dopo il rinnovo
La stazione Spagna della metro A prima e dopo il rinnovo

«Non c'è un centimetro quadro della stazione che non sia stato interessato da un'opera di rinnovo». A garantirlo è il direttore generale di Atac Alberto Zorzan durante l'inaugurazione della fermata Spagna della metro A, nella mattinata di mercoledì 18 dicembre, con il sindaco Roberto Gualtieri e l'assessore capitolino alla Mobilità Eugenio Patanè. All'interno della fermata nel cuore della Capitale sono stati ripuliti tutti i pavimenti, rifatti gli arredi e i rivestimenti delle gallerie delle banchine, installata un'illuminazione completamente nuova, inseriti ledwall lungo i corridoi. Il tutto per una superficie di 5mila metri quadri, compreso il corridoio di collegamento con Villa Borghese.


E, cosa più importante, sono stati risolti i problemi di infiltrazioni. «Sono state posate 100 protezioni dei giunti per la canalizzazione delle acque - spiega Zorzan - che poi vengono convogliate al pozzo di aggottamento con una portata di 5mila litri all'ora», una pompa necessaria «perché sopra la stazione c'è un montante di circa 70 metri di terreno e roccia, quindi è una delle fermate più profonde anche se chi entra da piazza di Spagna non se ne accorge. Sopra ci sono cavità, gallerie e residui di vecchi acquedotti» che provocavano le perdite.


I lavori fanno parte dell'intervento giubilare da 55 milioni di euro, di cui 15 di soldi pubblici e 40 di finanziamenti privati, per riqualificare tutte e 27 le stazioni della linea A. Nello specifico Spagna, Ottaviano, Cipro e San Giovanni beneficiano «solo» di 10 milioni di euro grazie a un importante contributo privato che viene recuperato tramite le inserzioni pubblicitarie. Quali saranno dunque i prossimi step?


«Ottaviano e Cipro - annuncia il direttore generale della municipalizzata dei trasporti di Roma - verranno aperte tra pochi giorni (rispettivamente 7 e 10 giorni, ndr). La quarta stazione che verrà riqualificata sarà San Giovanni, che verrà aperta dopo il periodo giubilare. Tutte le altre di conseguenza, per terminare nel 2026, verranno appaltate sulla base dei progetti esecutivi che si stanno realizzando in questo momento». In attesa del restyling, Atac fa sapere di aver installato nella fermata di San Giovanni due nuovi ascensori che collegano il piano atrio con le banchine, rendendo la stazione accessibile per tutti i passeggeri.


Il taglio del nastro con il sindaco Roberto Gualtieri (La Capitale)
Il taglio del nastro con il sindaco Roberto Gualtieri (La Capitale)

Aggiunge il primo cittadino dopo il taglio del nastro: «Questo è il primo nucleo di stazioni che riqualifichiamo per il Giubileo. Siamo partiti dalle più importanti ai fini giubilari, perché le stazioni della metro A erano veramente in pessime condizioni». E conferma Patanè: «Questa stazione è stata costruita negli anni Settanta e aperta negli anni Ottanta. Da quel momento non sono stati fatti né lavori strutturali, né di accessibilità, né di abbellimento. Gli interventi appena conclusi invece rispondono a tutte e tre queste caratteristiche».



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