top of page
Progetto senza titolo-33.png

Inaugurata la pista ciclopedonale Monte Ciocci-San Pietro, Gualtieri: «La nostra "high line" come a New York»

  • Immagine del redattore: Camilla Palladino
    Camilla Palladino
  • 2 giorni fa
  • Tempo di lettura: 3 min

A tagliare il nastro per l'inaugurazione, nella tarda mattinata di giovedì 17 aprile, il sindaco Roberto Gualtieri con l'assessore capitolino alla Mobilità Eugenio Patanè, i presidenti dei municipi XIII e XIV Sabrina Giuseppetti e Marco Della Porta, e il direttore operativo infrastrutture territoriale Lazio di Rfi del gruppo Ferrovie dello Stato Andrea Telera

monte ciocci san pietro
La pedalata inaugurale sulla Monte Ciocci-San Pietro con il sindaco Roberto Gualtieri (La Capitale)

Un percorso ciclopedonale al posto della ferrovia dismessa sul ponte che sormonta la sommità del quartiere Balduina. È la nuova Monte Ciocci-San Pietro, realizzata per prolungare di circa 1,5 chilometri fino a San Pietro la pista ciclopedonale già esistente Monte Ciocci-Monte Mario (un parco lineare lungo 5 chilometri). Di questi, 320 metri si estendono sul vecchio ponte ferroviario e 240 nella galleria riqualificata con pannelli antigraffiti. L'infrastruttura è anche diventata la nuova «Francigena urbana», vale a dire un percorso alternativo alla via Francigena tradizionale per l’arrivo dei pellegrini sui cammini delle tre Romee Maggiori. In alternativa, scendendo dai tornanti, si può arrivare in via Anastasio II a pochi metri dalla stazione Valle Aurelia della metro A oppure direttamente sulla banchina dei treni della ferrovia Fl3.


L'inaugurazione della Monte Ciocci-San Pietro

L’intervento è compreso nell'area tra il parco urbano di Monte Ciocci, il sedime del tracciato dismesso della ferrovia Roma Viterbo (tra l’imbocco della galleria murata su Monte Ciocci e quello della galleria Villa Alberici completamente riqualificata) e via Nicolò V fino ad arrivare alla passeggiata del Gelsomino, lungo la linea della ferrovia Vaticana. Finanziata con fondi giubilari, l'opera è costata per 6,7 milioni di euro. A tagliare il nastro per l'inaugurazione, nella tarda mattinata di giovedì 17 aprile, il sindaco Roberto Gualtieri con l'assessore capitolino alla Mobilità Eugenio Patanè, i presidenti dei municipi XIII e XIV Sabrina Giuseppetti e Marco Della Porta, e il direttore operativo infrastrutture territoriale Lazio di Rfi del gruppo Ferrovie dello Stato Andrea Telera. I lavori erano iniziati alla fine dello scorso giugno.


Gualtieri: «La nostra "high line" come a New York»

Il sindaco Roberto Gualtieri sulla Monte Ciocci-San Pietro (La Capitale)
Il sindaco Roberto Gualtieri sulla Monte Ciocci-San Pietro (La Capitale)

«Questo percorso ciclopedonale è un modello di rigenerazione urbana di asset ferroviari dismessi, è la nostra "high line" come a New York», ha detto il primo cittadino, aggiungendo: «Davvero è una pista stupenda, siamo soddisfattissimi, perché è stato realizzato un intervento di grande complessità. È un intervento importante anche dal punto di vista storico e religioso, si collega alla via Francigena e consente di arrivare direttamente a San Pietro. E poi ha un valore enorme dal punto di vista paesaggistico e naturale quindi potrà essere una meta anche per turisti e romani. Il recupero di alcuni edifici potrà qualificare ancora di più questo intervento». Durante la celebrazione sotto la pioggia, ha concluso il sindaco, scherzando: «Ciclabile bagnata, ciclabile fortunata».


Patanè: «L'obiettivo? Proseguire dal San Filippo Neri alla Giustiniana»

«Questa è una pista straordinaria che oltre ad aver vinto il premio europeo delle greenways, era - ha ricordato Patanè - il sogno di tutti noi ragazzi di Roma Nord». E infine ha annunciato: «La prospettiva ora è ambiziosa, proseguire dal San Filippo Neri alla Giustiniana e avere un migliore collegamento da Monte Ciocci al ponte ciclabile. Ci piacerebbe che i caseggiati qui accanto al tunnel dell'ex ferrovia, soprattutto quello a sinistra, possano diventare un punto di ristoro e di ciclofficina che possano accogliere i pellegrini».

bottom of page