In un anno 614 gli alberi caduti a Roma: il crollo di Colli Aniene parte di un'inchiesta più ampia
La procura ad ottobre aveva iscritto nel registro degli indagati 23 persone, per la caduta di 614 alberi tra il 2023 e il 2024. E questa indagine potrebbe finire in quel fascicolo
La procura di Roma ha aperto un indagine per omicidio colposo, al momento a carico di ignoti, per la caduta dell'albero che ha colpito e ucciso Francesca Ianni e gravemente ferito la sua amica. Per lo stesso motivo a metà ottobre, la procura aveva iscritto nel registro degli indagati 23 persone, tra cui dipendenti del Comune, per la caduta di 614 alberi tra il 2023 e il 2024. E questa indagine potrebbe finire in quel fascicolo.
L'indagine si concentra in particolare sugli eventi accaduti tra l'inizio del 2023 e l'inizio del 2024, che includono gravi episodi come la morte di una donna di 82 anni colpita, il 25 novembre 2023, da un albero in via Donna Olimpia, nel quartiere Monteverde. O l'albero crollato sulla pista ciclabile di Tor di Valle, che ha rischiato di ferire un ciclista, il 22 luglio di quest'anno.
In quelle circostanze, secondo i giudici, i crolli erano stati causati dalla «trascuratezza nella gestione e nell’esecuzione degli interventi di manutenzione sugli alberi». Diversi esemplari, infatti, erano stati identificati come malati e destinati all'abbattimento da agronomi e agenti della polizia municipale.
Condotta dalla procura di Roma sulle cadute di alberi e rami nella città, l'investigazione aveva portato all'inserimento di oltre venti persone nel registro degli indagati. Tra questi si annoverano dirigenti e funzionari appartenenti al dipartimento Tutela Ambientale e alla Gestione Territoriale del Verde del comune di Roma. Ma anche al censimento di oltre 600 alberi e rami caduti. Gli investigatori hanno analizzato i tronchi, le radici e le potature per verificare se gli alberi coinvolti avrebbero dovuto essere abbattuti per prevenire il rischio di caduta.
Anche in questo caso, secondo un'analisi preliminare degli agronomi, avrebbe influito anche lo stato di incuria della pianta, che mostra segni di imputabili a un cattiva salute.
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