In arrivo la 882, la nuova linea tra Colle Massimo e Casaletto. I residenti: «Ci sentiamo ascoltati»
La linea 882, disponibile dal 13 gennaio, servirà una zona fino ad oggi sprovvista di trasporti pubblici nonostante la presenza di uffici comunali e Asl
Dopo quasi vent'anni di attesa, il 13 gennaio sarà finalmente attivata la nuova linea circolare 882, parte di un progetto di revisione di alcune linee degli autobus volto ad affrontare l'annoso problema del trasporto pubblico nella zona sud ovest della capitale. Questo collegamento partirà dal capolinea Casaletto del tram 8 e servirà i quartieri Colle Massimo e largo Quaroni, fino ad oggi sprovvisti di trasporti pubblici nonostante la presenza di uffici comunali e Asl. La linea tornerà poi al Casaletto, completando il percorso.
I residenti: «In zona molti anziani, la nuova 882 facilita gli spostamenti»
«È dal 2006 che aspettiamo, ne parlavamo già con giunta Veltroni - racconta Lorenzo Russo, presidente comitato di quartiere Pisana Vignaccia Quaroni -. Siamo felici che con Tomassetti ci siamo riusciti».
L’obiettivo è avere un nodo di congiunzione con Casaletto «perché ci sono gli uffici e il tram, un servizio su ferro che ci collega con il centro - continua il presidente -. Poi in zona abitano molte persone anziane e l'autobus più vicino è in via della Pisana. Le strade per il ritorno sono tutte in salita e questa nuova linea facilita loro gli spostamenti».
Il progetto preliminare della linea 882 era stato presentato nel giugno 2023 al municipio. Poi Roma servizi per la mobilità aveva tracciato il percorso, che prevede un capolinea unico a Gianicolense/Casaletto, in corrispondenza dell'088.
La linea seguirà inizialmente via Silvestri e via della Consolata, per poi proseguire su via della Pisana, via Marcello Piacentini, via Ivo Pannaggi e viale Luigi Moretti, da dove riprenderà il tragitto di ritorno.
«Ci hanno detto che studieranno anche un modo per avvicinarci alla metro Cornelia e alla stazione Aurelia. Spostando il capolinea dell'892 che parte da Valle Aurelia e arriva a Aldobrandeschi. Avevamo chiesto di poter allungare la tratta fino alla stazione Aurelia abbiamo ricevuto esito positivo e ora stiamo aspettando che Atac faccia suo corso», ha poi concluso Lorenzo Russo.
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