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Il verde, l’area giochi, i nuovi percorsi e il restauro del mausoleo, ecco come cambierà il parco del Torrione

Due interventi, uno del V municipio e l'altro della sovrintendenza capitolina, saranno realizzati nel 2025 per recuperare il parco e il sito archeologico. Se, negli ultimi due anni, l'area verde è tornata a vivere con gli eventi dell'estate romana, ora l'amministrazione intende restituire al Torrione la piena fruibilità dopo più di un decennio di degrado e abbandono

Evento dell'estate romana al parco del Torrione
Parco del Torrione, evento dell'estate romana

Degrado, spaccio e abbandono. Per tanti anni il parco del Torrione è stato conosciuto per questo e non certo per essere un sito archeologico importante e un polmone verde su via Prenestina a ridosso del Pigneto. Due anni fa - anche grazie alle associazioni di quartiere - che più volte hanno manifestato dissenso per le condizioni in cui verteva il parco chiedendo cura e attenzione alle istituzioni - la situazione ha cominciato a cambiare e il 2025 potrebbe essere l'anno della svolta con la riqualificazione dello spazio sia da parte del municipio che della sovrintendenza.


L'inizio della risalita

Il recupero del Torrione inizia nel 2023 quando la gestione del parco è passata dal dipartimento Ambiente al municipio che ha inaugurato, con la cittadinanza e le associazioni territoriali, un percorso partecipativo per definire un progetto di valorizzazione del luogo. Prima la sostituzione della recinzione, poi la chiusura nelle ore notturne fino al protocollo di intesa con la fondazione Villa Maraini per favorire l'eventuale inserimento sociale delle persone tossicodipendenti che frequentano il parco. E infine, gli eventi dell'estate romana sono approdati al Torrione con le iniziative di Nonna Roma e dei circoli locali Arci. Ora, due distinti interventi, potrebbero restituire sia all'area verde che a quella archeologica, la piena fruibilità.


Parco del Torrione, riqualificazione
Rilevazione dello stato attuale, parco del Torrione (V municipio)

La riqualificazione del verde, dell'area cani e del parco giochi

La riqualificazione del parco del Torriore è stata inserita nel piano delle opere pubbliche municipali che prevede lo stanziamento di un milione di euro sia per questa area che per il parco Taverna e il parco Almagià oltre che per il giardino di via Valente e il giardino di via del Campo, sempre del V municipio. L'intervento - che sarà completato entro l'anno - prevede, in primis, la sostituzione di alcuni alberi e la piantumazione di nuovi. Un'operazione che, come ha spiegato a La Capitale l'assessore all'Ambiente Edoardo Annucci, «avverrà di intesa con la Sovrintendenza e con il supporto di un archeologo». Sul versante degli arredi, sono state progettate nuove sedute mentre saranno riparate alcune panchine e sostituite quelle, ormai, inutilizzabili. Il municipio provvederà anche a ridefinire alcuni percorsi e a sistemare le pavimentazioni sconnesse. L'area cani sarà completamente riqualificata - a partire dalla recinzione - così come il parco giochi dove saranno posizionati, su una pavimentazione antitrauma, nuovi attrezzi «inclusivi» come la torretta, le molle e l'altalena.


Parco del Torrione, riqualificazione
Mausoleo del Torrione (Sovrintendenza capitolina)

Il restauro del mausoleo

Nel contempo la sovrintendenza capitolina si occuperà, sempre entro il 2025, del recupero del Torrione prenestino che oggi è inaccessibile al pubblico. Si tratta di uno dei maggiori mausolei di Roma, ovvero di una camera sepolcrale con tre nicchie rettangolari alla quale si accedeva tramite un corridoio all’interno del tumulo. Il monumento, a pianta circolare, è un sepolcro dell'eta augustea che, nel tempo, ha subito diverse trasformazioni fino al crollo di una parte del corridoio in seguito ai bombardamenti della II guerra mondiale. Il restauro, realizzato con 833mila euro di fondi Pnrr, riguarda sia interventi di tipo ricostruttivo che conservativo e contempla anche l'installazione di un impianto anti-intrusione per garantire la sicurezza dell'area e quello di illuminazione artistica per valorizzare gli elementi architettonici del monumento.


Parco del Torrione, riqualificazione
Area del Torrione (foto degli anni 60', V municipio)

«Un gioiello verde da vivere tutti i giorni»

«Vogliamo che il parco diventi un piccolo gioiello verde a disposizione di tutti e tutte, grazie anche al contributo della cittadinanza e del terzo settore», hanno dichiarato il presidente Mauro Caliste e l’assessore all’Ambiente, Edoardo Annucci sottolineando che «dopo circa 15 anni di mancati interventi, oggi il parco del Torrione Prenestino è inserito in un più ampio percorso di valorizzazione e riqualificazione del verde urbano che nel quartiere ha già portato alla ridefinizione del giardino Galafati e alla realizzazione del bosco urbano del Pigneto». I rappresentanti territoriali hanno ricordato che «l’estate romana ha portato socialità, musica ed eventi all’interno del parco» ma con le riqualificazioni del municipio e della sovrintendenza lo spazio diventerà «ancora di più rispetto a oggi, un riferimento per il quartiere e un luogo da vivere tutti i giorni».




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