Il Tar chiude il Tmb di Guidonia, Ama: «Individuati altri impianti per conferire i rifiuti di Roma»
La municipalizzata dei rifiuti di Roma annuncia di aver individuato «una soluzione operativa» per sostituire il Tmb chiuso dal Tar con «altri impianti»
Ama individua «una soluzione operativa» in merito all'annullamento da parte del Tar dell'autorizzazione integrata ambientale relativa al Tmb di Guidonia Montecelio, in cui venivano conferiti una parte dei rifiuti indifferenziati romani. Ad annunciarlo è la municipalizzata dei rifiuti della Capitale in una nota in cui viene spiegato che, in coordinamento con il Campidoglio, l'azienda ha trovato «altri impianti» per distribuire temporaneamente i rifiuti indifferenziati finora conferiti nell'impianto di Guidonia, «grazie alle capienze già previste e programmate».
Questo «permetterà - si legge ancora nella comunicazione dell'azienda - di non avere alcun impatto sulla corretta programmazione dei servizi di igiene urbana in città». Prosegue la nota: «Grazie alla tempestiva azione dei tecnici dell’azienda infatti, è stato possibile attivare una rete di fornitori già contrattualizzati, sia a livello regionale che extra-regionale, assicurando la disponibilità di capienza sufficiente per sopperire alla carenza di impianto e garantire così nell'immediato la continuità del servizio, mentre i tecnici sono al lavoro per soluzioni strutturali ulteriori per continuare a garantire alla città l’efficienza assicurata in questi mesi».
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