Il sopralluogo del sindaco Gualtieri nel cantiere della Tangenziale est
L'intervento, da 14 milioni di euro, prevede il rifacimento del manto stradale e della segnaletica orizzontale, la sostituzione delle barriere fonoassorbenti e la riqualificazione dei piloni e di tutta la parte di metallo
«Oggi (lunedì 24 giugno, ndr) parte un altro cantiere molto importante di riqualificazione delle nostre infrastrutture stradali». Così il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, durante il sopralluogo nel cantiere per la ristrutturazione della Tangenziale est nella tratta sopraelevata della circonvallazione Tiburtina che si estende per circa 1,5 chilometri da largo Passamonti a viale Castrense e include le rampe Pigneto, Prenestina e San Lorenzo.
Le fasi dell'intervento sulla tangenziale da 14 milioni di euro
«Con Anas - ha aggiunto il primo cittadino - sempre nel quadro degli interventi per il Giubileo, rifacciamo completamente la soprelevata, cioè tutto il tratto soprelevato della tangenziale est che non era mai stato manutenuto in profondità dalla sua costruzione che è del 1969. C'era stato un intervento nel 1990 di manutenzione, ma non completa, ed era stato fatto in occasione dei mondiali di calcio». L'intervento, da 14 milioni di euro, prevede il rifacimento del manto stradale e della segnaletica orizzontale, la sostituzione delle barriere fonoassorbenti e la riqualificazione dei piloni e di tutta la parte di metallo.
«Tutta la parte stradale verrà rifatta entro il 30 agosto, quindi ci saranno quattro chiusure dei vari tratti, la prima inizia oggi. Poi, nel corso di otto mesi da oggi (quindi fino a marzo 2025, ndr), si completerà tutta la parte di sotto che però non richiede blocchi del traffico e chiusure, quindi si lavorerà h24 ininterrottamente», ha spiegato ancora Gualtieri. E ha aggiunto Ornella Segnalini, assessora ai Lavori pubblici del Campidoglio: «I romani avranno di nuovo la tangenziale soprelevata rossa come era inizialmente. Saranno completamente sistemati anche i giunti, quelli che fanno sobbalzare le auto quando ci passano sopra».
Anas: «Cronoprogramma non impatterà sul traffico»
«Il cronoprogramma è stato studiato per non impattare sul traffico. Sarà un intervento di risanamento profondo corticale di tutte le parti esposte e quindi fortemente ammalorate. Verrà ripristinata l'idraulica di piattaforma, il comfort di guida, le pavimentazioni. Quindi verrà innalzato il livello di esercizio e di sicurezza di questo importantissimo snodo della parte est della città», ha infine chiarito Alessandro Malizia, responsabile della struttura Giubileo 2025 di Anas e responsabile unico del procedimento nell'intervento in questione.
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