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Camilla Palladino

Il nuovo volto della metro A Ottaviano dopo il restyling, Gualtieri: «Completato tutto il set di interventi di questo quadrante»

Il lavoro di restyling della metro A Ottaviano, terminato lo scorso 23 dicembre, è stato presentato nel pomeriggio di mercoledì 15 gennaio dal sindaco Roberto Gualtieri, l'assessore capitolino alla Mobilità Eugenio Patanè e il direttore generale di Atac Alberto Zorzan

La nuova biglietteria della metro A Ottaviano (La Capitale)
La nuova biglietteria della metro A Ottaviano (La Capitale)

Servoscala nuovi, biglietteria e box degli addetti di stazione rinnovati, bagni autopulenti, segnaletica rifatta, mosaici restaurati, impianto di illuminazione ammodernato. Il lavoro di restyling della metro A Ottaviano, terminato lo scorso 23 dicembre, è stato presentato nel pomeriggio di mercoledì 15 gennaio dal sindaco Roberto Gualtieri, l'assessore capitolino alla Mobilità Eugenio Patanè e il direttore generale di Atac Alberto Zorzan. Gli interventi sono durati circa sei mesi, con le attività più invasive svolte nei 50 giorni di chiusura della stazione durante il periodo estivo, e rientrano nel project financing da 55 milioni di euro (di cui 15 di soldi pubblici e 40 di finanziamenti privati) per riqualificare tutte e 27 le stazioni della linea.


Gli interventi realizzati nella metro A Ottaviano

Il direttore generale di Atac Alberto Zorzan (La Capitale)
Il direttore generale di Atac Alberto Zorzan (La Capitale)

Nello specifico, durante i lavori di demolizione e ristrutturazione, sono state rimosse 40 tonnellate di macerie. I 2600 metri quadri di pavimentazione dell'atrio e delle banchine sono stati sostituiti: prima in gomma, ora sono in resina antiscivolo ad alta resistenza. E ancora, sono stati rinnovati 600 metri quadri di controsoffitti nell'atrio e posati 750 metri di percorsi Loges per non vedenti e ipovedenti. Infine sono stati restaurati soffitti e pareti (per un totale complessivo di 5400 metri quadri), e canalizzati tramite giunti impermeabili 10 punti di infiltrazione dell'acqua. Interventi importanti per l'utenza, come sottolinea Zorzan: «In un mese abbiamo avuto circa 4mila utilizzi dei bagni. Significa che in questa stazione ad elevatissimo passaggio (seconda solo a Termini, ndr) anche avere la disponibilità di uno servizio igienico è un aspetto essenziale».


La prossima stazione da inaugurare è la metro A Cipro

Il sindaco Roberto Gualtieri (La Capitale)
Il sindaco Roberto Gualtieri (La Capitale)

Soprattutto, ricorda il primo cittadino, i lavori erano necessari perché la fermata Ottaviano era in «condizioni pietose»: «Era una stazione buia, con forti elementi di degrado, perché non era mai stata messa a posto dal 1979. Ormai cadeva a pezzi», ma al tempo stesso «ha dei numeri impressionanti, altissimi. Abbiamo avuto 40mila passaggi solamente il 24 dicembre».


L'assessore alla Mobilità del Campidoglio Eugenio Patanè (La Capitale)
L'assessore alla Mobilità del Campidoglio Eugenio Patanè (La Capitale)

Conclude dunque Gualtieri: «Siamo contenti che sia completato tutto il set di interventi di questo quadrante, quindi stazione Ottaviano, via Ottaviano e piazza Risorgimento. Tutta la fascia di accesso per il Giubileo». Dopo la metro A Spagna inaugurata lo scorso 18 dicembre, nei prossimi giorni sarà il turno della fermata Cipro: «La prossima settimana spero che la potremo inaugurare», annuncia Patanè. E le restanti 24? Saranno rifatte subito dopo l'anno giubilare: «La prima - sottolinea Zorzan - dovrebbe essere San Giovanni».






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