Il miglior vino novello d'Italia è romano: al primo posto «Note d’Autunno» delle Cantine Volpetti di Ariccia
Il vino romano ha conquistato il primo posto nel podio del concorso nazionale, seguito da Velenosi di Ascoli Piceno e Casa Vinicola Criserà di Reggio Calabria
«Note d'Autunno» delle Cantine Volpetti di Ariccia è il miglior novello d'Italia. Il vino romano ha conquistato il primo posto nel podio del concorso nazionale, seguito da Velenosi di Ascoli Piceno e Casa Vinicola Criserà di Reggio Calabria. Ospitato nella prestigiosa cornice dello stadio Olimpico durante Excellence Food Innovation, la competizione ha visto la partecipazione di 26 cantine da tutto il Paese. «Questo riconoscimento è una spinta per investire nel rilancio del novello, puntando su marketing e qualità per il settore Horeca», ha dichiarato il titolare delle cantine premiate Mauro Volpetti.
Alfonsi: «Roma guiderà un rinascimento per il vino novello»
A celebrare il trionfo del novello di Ariccia è stata l’assessora capitolina all’Agricoltura, ambiente e ciclo dei rifiuti Sabrina Alfonsi: «Il vino novello, troppo spesso sottovalutato rispetto ai vini più strutturati, è invece un prodotto con potenzialità enormi. La vittoria di un vino della provincia di Roma dimostra che, puntando sulla qualità, possiamo rilanciare un prodotto che merita un ruolo di primo piano, soprattutto per avvicinare i giovani al mondo del vino». E aggiunge Alfonsi: «Oggi i consumatori bevono meno ma cercano qualità, identità e sostenibilità. Il novello può rispondere a queste esigenze, ma per farlo serve una revisione normativa che valorizzi chi produce con il 100 per cento di macerazione carbonica, elevando gli standard produttivi. Da Roma, con le sue politiche di food policy, vogliamo guidare un rinascimento per questo prodotto».
Roma come centro nevralgico per promuovere il made in Italy
L’assessora ha infine ribadito il ruolo cruciale di Roma nella promozione delle eccellenze enogastronomiche: «Roma è il palcoscenico ideale per portare i nostri prodotti di qualità nei mercati internazionali. La vittoria delle Cantine Volpetti ci riempie di orgoglio e speranza: è un segnale che, da qui, possiamo rilanciare il vino novello come simbolo di tradizione, territorio e innovazione». Stando infatti ai dati incoraggianti sulla produzione 2024, che hanno registrato un lieve aumento, ha sostenuto Tommaso Caporale, direttore dell’istituto nazionale del vino e dell’olio novello: «Grazie alle politiche innovative dell’assessora Alfonsi e del sindaco Gualtieri, Roma sta diventando un centro nevralgico per promuovere il vino novello e il made in Italy».
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