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Anita Armenise

Il centro di Roma invecchia: 9 anziani per ogni bambino e un'età media più alta della Capitale

In generale il profilo della piramide per età della popolazione romana è modellato dalla diminuzione della natalità e dal parallelo incremento della sopravvivenza

invecchiamento

Il centro storico della Capitale invecchia. In generale un romano medio ha 46 anni e nel centro storico per ogni bambino ci sono quasi 9 anziani. I municipi più attempati sono il I, il II, il VIII e il XII. A rivelarlo sono i numeri presenti nell'annuario del 2023 pubblicato dal comune di Roma. La popolazione romana residente sta diminuendo e, contemporaneamente, sta aumentando l’invecchiamento. Un'analisi che trova riscontro nella percentuale di ultra 65enni è passata dall’11,5 per cento del 1981 al 23,4 per cento nel 2021.


Il VI municipio virtuoso per la natalità

In generale il profilo della piramide per età della popolazione romana è modellato dalla progressiva diminuzione della natalità e dal parallelo incremento della sopravvivenza. Sia per gli uomini che per le donne le età con le frequenze assolute maggiori sono quelle comprese tra i 45 ed i 60 anni.


invecchiamento

Dal confronto dei tassi di natalità e mortalità in ciascun municipio, si nota che per il 2022 in tutti i municipi la mortalità risulta superiore alla natalità. Il VI municipio è l’unico nel quale la tendenza è meno marcata. Al netto di immigrazioni ed emigrazioni, dunque, anche nel 2022 tutti i municipi risulterebbero caratterizzati da decremento demografico.


Il I municipio per invecchiamento

L'invecchiamento è definito come l'aumento della popolazione anziana, sia in valore assoluto sia in proporzione della popolazione totale e anche in proporzione come popolazione lavorativa.


I ragazzi tra gli 0 e i 14 anni nel I municipio sono 15803, un numero esiguo in confronto ai 105007 che costituiscono la classe lavoratrice tra i 15 e i 64 anni e i 43710, che rappresentano la popolazione anziana e sono più del doppio de giovani. Un dato che trova evidenza nel tasso di natalità calcolato sui singoli municipi che risulta compreso tra il 4,7 per mille del municipio I e il 7,7 per mille del municipio VI.


invecchiamento

L’Italia rappresenta un caso particolare in termini di fecondità che è in continuo abbassamento, e questo ha portato ad avere soglia più bassa al mondo di giovanissimi: il 13.5 per cento nel 2017, anche a causa della mortalità che diminuisce e porta la popolazione italiana ad essere tra le più longeve, e vecchie dietro solo al Giappone.


La popolazione anziana cresce grazie al progresso scientifico che ha aumentato la capacità di vivere a lungo, permettendo a un numero sempre maggiore di persone di raggiungere le età più avanzate. Nello stesso tempo, la popolazione giovanile e quella in età lavorativa sono in declino, a causa della diminuzione della natalità, in atto ormai da decenni.


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