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Redazione La Capitale

I motivi delle dimissioni di Miguel Gotor sono «personali e professionali». Andrea Catarci, «Grazie per la fiducia»

Aggiornamento: 5 giorni fa

Miguel Gotor si dimette per motivi personali e professionali. Andrea Catarci diventerà Direttore del nuovo Ufficio di scopo all’interno del Gabinetto che sarà denominato “Giubileo delle persone e Partecipazione”, «grazie per la fiducia e il supporto»

Miguel Gotor
Miguel Gotor

Il Sindaco Roberto Gualtieri ha ricevuto in queste ore le dimissioni per ragioni personali dell’assessore alla Cultura Miguel Gotor e ha indicato come suo successore Massimiliano Smeriglio. Il Sindaco ha anche indicato Andrea Catarci, Assessore al Personale, come Direttore del nuovo Ufficio di scopo all’interno del Gabinetto che sarà denominato “Giubileo delle persone e Partecipazione”.  


I motivi delle dimissioni spiegati da Gotor

Miguel Gotor, tramite un post su Facebook, ha voluto mettere in luce le ragioni che l'hanno spinto a dimettersi: «Desidero subito liberare il campo da ogni possibile equivoco: arrivo a questa decisione non per ragioni politiche – che non sussistono dal momento che è pieno e convinto il mio sostegno a questa Amministrazione e continuerà a esserlo – ma di carattere personale e professionale che mi pare giusto condividere con voi. La motivazione di carattere personale - spiega - riguarda il fatto che in questi tre anni mi sono dedicato anima e corpo all’incarico che ho avuto l’onore di ricevere dal Sindaco Gualtieri. Come è noto, è un impegno assai gravoso, che sempre più ho sentito stridere con il fatto che ho due figlie di 8 e 13 anni le quali, trovandosi in un’età preziosa della crescita che sia per loro sia per me non tornerà, hanno bisogno di una presenza più assidua del padre. E non basta l’alibi autoassolutorio di dire, quante volte me lo sono ripetuto in questi anni, che conta di più la qualità che non la quantità del tempo che si trascorre con i figli. Dopo tre anni di indefesso impegno credo di fare la cosa più giusta e lungimirante scegliendo di dedicare maggiore tempo a loro.


La ragione professionale - continua -, è più semplice ma non meno stringente: quando il Sindaco nell’ottobre 2021 mi ha offerto, inaspettatamente, questo prestigioso incarico, avevo ripreso i miei studi e il mio lavoro all’università dopo cinque anni di intensa attività politica e parlamentare dal 2013 al 2018. Ero consapevole che se lo avessi accettato ciò avrebbe significato un radicale cambiamento della mia vita, come di fatto è avvenuto. Ho dovuto venire meno, all’improvviso, ad altri obblighi professionali che avevo preso sia a livello editoriale sia con l’università, dove sono entrato in aspettativa soltanto tre mesi dopo essermi trasferito dalla sede di Torino a quella di Roma Tor Vergata. Insomma, questi impegni, dopo tre anni, bussano alla porta e richiedono un’assunzione di responsabilità da parte mia perché sento l’esigenza di riprendere il mio percorso di professore e di studioso, partendo dall’atto di umiltà che nessuno è indispensabile né insostituibile» conclude Miguel Gotor.


Le parole di Andrea Catarci

«Nell’annunciare il passaggio a un nuovo ruolo all’interno dell’amministrazione di Roma Capitale il primo e più sentito ringraziamento va al Sindaco Gualtieri per il supporto e la fiducia accordatami - dichiara in una nota Andrea Catarci, assessore alle Politiche del Personale. L’impegno a proseguire insieme il lavoro al servizio della città in un anno importante come quello giubilare sarà prioritario anche nel nuovo imminente incarico, come l’obiettivo di mettere al centro dell’azione politica e dell’agenda cittadina le persone e i territori, specialmente quelli periferici della nostra città. Affronteremo questa nuova sfida col massimo slancio. Auguri di cuore di buon lavoro a Massimiliano Smeriglio per l'incarico prestigioso e a Giulio Bugarini a cui lascio il testimone sapendo che sarà in buone mani», conclude Catarci nella nota.



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