I lavori urgenti sulla rete idrica in via Fani mandano il traffico in tilt: ecco quanto dureranno
- Camilla Palladino
- 10 apr
- Tempo di lettura: 2 min
Il problema è nato dal cedimento di un pozzetto fognario che rischiava di provocare gravi allagamenti nel quadrante

Traffico in tilt, una linea bus deviata, nove fermate sospese e parcheggio vietato dal 2 aprile. Il cantiere in via Mario Fani, che ha comportato la chiusura della strada a ridosso di via Stresa, da oltre una settimana sta cambiando la viabilità della zona della Camilluccia. Al momento infatti i veicoli non possono usare quel passaggio per salire verso via Trionfale o scendere verso la galleria Giovanni XXIII, provocando lunghe code nei tratti limitrofi. In più, la linea 990 è stata deviata, con i bus che proseguono su via Trionfale, e sono state disattivate le fermate 80441 - 82279 - 79262 - 79263 - 73207 - 78326 - 78327 - 79260 - 79261.
Quanto dureranno ancora i lavori in via Fani
Ma quanto durerà l'intervento di Acea Ato2? Stando a quanto appreso da La Capitale i lavori, definiti «urgenti» sui cartelli appesi alle transenne, finiranno in circa 15 giorni. Il problema è nato dal cedimento di un pozzetto fognario che rischiava di provocare gravi allagamenti nel quadrante. Per questo sono attualmente in corso le verifiche in collaborazione con i tecnici del Comune, con scavi profondi fino a 6 metri per mettere in sicurezza l’area e ripristinare la rete. Il tutto per evitare disservizi idrici, che infatti i residenti non stanno subendo.
Il presidente della commissione municipale Lavori pubblici: «Intervento necessario»
«So che il cantiere sta causando disagi alla viabilità - ha spiegato il presidente della commissione Lavori pubblici e trasporti del XIV municipio Simone Lepri (Pd) - ma si tratta di un intervento necessario per evitare problemi ben più gravi. I tecnici stanno lavorando a pieno ritmo: l’obiettivo è riuscire, salvo imprevisti, a liberare le due carreggiate entro la fine della prossima settimana. Da quel momento, i lavori proseguiranno solo sul marciapiede, con un impatto minore per chi transita in zona».