Arrestato 49enne a Roma: aveva ucciso la ex investendola in Slovacchia ed era fuggito

Arrestato a Roma, fuggitivo slovacco ricercato per l'omicidio dell’ex compagna

Le autorità slovacche cercavano un uomo dal febbraio 2024, quando è stato emesso un mandato di arresto europeo per l’estradizione, con l’accusa di omicidio dell’ex compagna avvenuto nel luglio 2022.

Nel luglio 2022, la donna aveva denunciato alla polizia slovacca l’ossessione e i comportamenti persecutori dell'ex compagno, che la seguiva ovunque.

Pochi giorni dopo, la sera del 15 luglio 2022, secondo le indagini della polizia slovacca, l'uomo ha dato seguito al suo piano. L’ha inseguita sulla strada tra i comuni di Revuca e Muranska Dlha Luka, in Slovacchia, colpendo ripetutamente la sua auto con manovre pericolose. Infine, intenzionato a ucciderla, si è schiantato deliberatamente contro il veicolo della donna, causandone il decesso immediato.

Dalla Slovacchia a Roma: condanna a 25 anni

Nel 2024, le autorità slovacche hanno condannato l’uomo, 49 anni, a 25 anni di reclusione per omicidio. Successivamente, si è dato alla fuga, rifugiandosi in Italia. Nella notte tra domenica e lunedì, è stato arrestato dagli agenti della polizia di Stato del commissariato Viminale, grazie a un alert «Alloggiati» scattato in una struttura in via Giovanni Amendola, che ha segnalato la sua presenza alla sala operativa della questura. L’uomo è stato quindi trasferito alla casa circondariale di Regina Coeli, dove attende l'estradizione.

Cos'è il servizio «Alloggiati»

I gestori di esercizi alberghieri e di tutte le altre strutture ricettive entro le 24 ore dall'arrivo di un nuovo opiste, devono comunicare alle questure territorialmente competenti, esclusivamente tramite il servizio «Alloggiati», le generalità delle persone che sono alloggiate.