Gualtieri scrive a von der Leyen insieme ad altri 9 sindaci europei: «Serve un piano Ue per l’edilizia abitativa»
Anche gli effetti ambientali sono significativi: «L'espansione urbana guidata dalla carenza di alloggi a prezzi accessibili nelle città contribuisce in modo significativo al degrado del suolo e aumenta le emissioni di gas serra, aggravando ulteriormente la crisi climatica», spiegano i sindaci
Dieci sindaci di grandi città europee, rappresentanti di oltre 13,5 milioni di cittadini hanno inviato una lettera alla presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, per sollecitare un intervento urgente sulla crisi abitativa che affligge le metropoli del continente. Tra i firmatari ci sono i primi cittadini di Roma, Bologna, Milano, Barcellona, Amsterdam e altre importanti città, unite nella richiesta di azioni concrete e coordinate a livello europeo.
Emergenza abitativa, un appello all'azione
La lettera mette in luce come la carenza di alloggi sociali e a prezzi accessibili, aggravata dall’aumento dei costi immobiliari e degli affitti, stia mettendo a dura prova fasce sempre più ampie della popolazione, dai giovani alle famiglie monoparentali, dai lavoratori chiave alle famiglie della classe media. La situazione, spiegano i sindaci, rischia di minare le fondamenta sociali dell’Unione. Un intervento sarebbe necessario per «aumentare l’offerta di alloggi, soluzioni abitative per i senzatetto e sostenere l’adeguamento energetico».
Anche gli effetti ambientali sono significativi: «L'espansione urbana guidata dalla carenza di alloggi a prezzi accessibili nelle città contribuisce in modo significativo al degrado del suolo e aumenta le emissioni di gas serra, aggravando ulteriormente la crisi climatica», spiegano i sindaci. Gli edifici residenziali, sottolineano i firmatari, rappresentano una quota rilevante dell’impronta di carbonio dell’Europa, rendendo essenziale un intervento per migliorare l’efficienza energetica e il comfort termico delle abitazioni.
Nella lettera, i sindaci accolgono positivamente la nomina di Mette Jorgensen come primo commissario europeo dedicato all’edilizia abitativa e sostengono la proposta di un Piano europeo per l’edilizia abitativa a prezzi accessibili. Tuttavia, sottolineano la necessità di rafforzare le azioni attraverso una task force sull’edilizia abitativa che includa un dialogo strutturato e permanente con le città: «Noi sindaci, firmatari di questa lettera, ci proponiamo come vostro partner chiave nell’alimentare tale dialogo», si legge nella lettera.
Maggiori finanziamenti diretti per accedere ai fondi europei, con meccanismi più rapidi ed efficienti per finanziare progetti di edilizia sociale e sostenibile e contrastare i senzatetto.
E infine focus urbano nella Politica di coesione. I sindaci appoggiano l’idea di Mario Draghi di strutturare la politica di coesione post-2027 intorno a macro-sfide, con un chiaro focus sull’edilizia abitativa nelle aree urbane. Tra i firmatari Jaume Collboni, sindaco di Barcellona, Roberto Gualtieri, sindaco di Roma, Anne Hidalgo, sindaca di Parigi e Vicepresidente di C40, Femke Halsema, sindaca di Amsterdam, Carlos Moedas, sindaco di Lisbona, Gergely Karácsony, sindaco di Budapest, Giuseppe Sala, sindaco di Milano e vicepresidente di C40, Bruno Bernard, presidente della Métropole de Lyon, Burkhard Jung, sindaco di Lipsia e presidente di Eurocities, e Matteo Lepore, sindaco di Bologna.
Comments