Grottarossa: vandalizzata la panchina rossa antiviolenza
Con le stecche rimosse dalla panchina hanno disegnato una svastica. Atto condannato da Daniele Torquati, Monica Lucarelli e Svetlana Celli
Questa notte la panchina rossa antiviolenza, posizionata poche settimane fa dallo Spi Cgil e dal municipio XV nel Parco della Pace, è stata vandalizzata da ignoti che con le stecche rimosse hanno disegnato una svastica. Un gesto di disprezzo verso tutte le donne e contro chi ogni giorno lotta contro la violenza di genere.
Lo Spi Cgil di zona, la sezione Anpi Martiri de La Storta e La Sezione PD Ponte Milvio, che tanto si è spesa per la diffusione delle panchine rosse in zona, esprimono profondo sdegno e condannano con fermezza tale episodio che non può essere derubricato a vandalismo a causa della firma neonazista.
La panchina è situata sotto la targa della via intitolata a Settimia Spizzichino - unica donna scampata al rastrellamento del Ghetto di Roma ed ai campi di sterminio nazisti - già distrutta anni fa. Lo Spi Cgil, l'Anpi e il PD Ponte Milvio richiamano le istituzioni locali a vigilare di più auspicando che i responsabili siano individuati e denunciati.
Il presidente del municipio condanna l'accaduto
L'adozione delle panchine rosse è un progetto del municipio XV che incentiva la loro diffusione nel territorio. A tal proposito il presidente del municipio, Daniele Torquati, in una nota condanna quanto accaduto affermando che «questa ennesima violenza non scalfirà l'impegno che tante e tanti mettono quotidianamente per migliorare la nostra città e in favore dei nostri territori».
La profonda preoccupazione di Monica Lucarelli
Sempre in riferimento a questo deplorevole atto avvenuto questa notte nel quartiere di Grottarossa, l’assessora alle Attività Produttive e alle Pari Opportunità, Monica Lucarelli, esprimere la più ferma condanna e profonda preoccupazione: «Questo non è un semplice atto vandalico, ma un grave episodio che solleva questioni di sicurezza e legalità nella nostra città. Il mio assessorato – afferma Monica Lucarelli - è pienamente disponibile a collaborare con il presidente Torquati per ogni azione necessaria. Roma, - conclude l'assessora-, deve essere una città in cui ogni persona si sente sicura e rispettata, e faremo tutto il possibile per realizzare questo obiettivo».
Svetlana Celli, presidente dell'assemblea capitolina, in una nota afferma che bisogna procedere con un'azione incisiva. «Non possiamo assistere passivamente -dice la presidente-, ma insieme dobbiamo mettere in campo tutti gli sforzi per affermare una cultura democratica, fondata sui valori della Costituzione, a tutela della libertà e dei diritti».
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