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Camilla Palladino

Grab, al via i lavori per il secondo lotto in via Appia Nuova

La nuova tratta del Grab si snoda lungo il quadrante est della città

I lavori sul secondo lotto del Grab e, in alto a sinistra, l'assessore capitolino alla Mobilità Eugenio Patanè (La Capitale)
I lavori sul secondo lotto del Grab e, in alto a sinistra, l'assessore capitolino alla Mobilità Eugenio Patanè (La Capitale)

Al via i lavori del secondo lotto del Grab, il Grande raccordo anulare per le bici. Sono partiti gli interventi per realizzare la pista ciclabile che attraverserà il quadrante est della città, da via Appia Nuova proseguendo in via dell'Arco di Travertino, via dell'Acquedotto Felice, via dei Quintili e Parco Giordano Sangalli per arrivare in via Casilina. Il cantiere del secondo lotto è attualmente aperto in via dell'Almone, all'incrocio con via Appia Nuova, come fa sapere l'assessore capitolino alla Mobilità Eugenio Patanè attraverso i suoi canali social.


I lavori del secondo lotto dopo l'apertura del primo cantiere a metà luglio

Si tratta dello step successivo all'avvio dei lavori per il primo lotto in via di San Gregorio (lato Celio), un «cantiere molto importante per l'intera opera - sottolinea Patanè - non solo perché consente poi lo spostamento dello spartitraffico e la realizzazione della pista lato Palatino ma soprattutto perché ha visto la scelta dei materiali e delle miscele da utilizzare da parte della Soprintendenza che varranno usate anche per il resto del Grab».


Entro giugno 2026 il Grab sarà pronto

Le operazioni per l'ultimo lotto inizieranno entro giugno 2025. Così saranno coinvolte anche via Palmiro Togliatti, Ponte Mammolo, Tiburtina, Riserva naturale dell'Aniene e ponte Nomentano. E ancora Parioli, via Aldovrandi, Belle Arti, ponte della Musica, viale Angelico e piazza Cavour, dove infine la ciclabile si riconnette col macrolotto A. L'intera opera sarà completata entro giugno 2026, come previsto dalla scadenza Pnrr.

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