Giubileo, pronti i volontari con fratino bianco, camper con acqua e mappe per l’accoglienza
Progetto presentato oggi in Campidoglio. I volontari, saranno riconoscibili grazie a un fratino bianco con dettagli gialli e la scritta blu «Vol.A in rete», e saranno il cuore dell’iniziativa
Una nuova organizzazione per l’accoglienza dei pellegrini a Roma per il Giubileo ormai alle porte. I volontari, saranno riconoscibili grazie a un fratino bianco con dettagli gialli e la scritta blu «Vol.A in rete», e saranno il cuore pulsante dell’iniziativa.
Il progetto, presentato oggi in sala delle Bandiere dal sindaco Gualtieri e coordinato dal delegato del governo all’accoglienza del Giubileo, Agostino Miozzo, coinvolge circa 40 associazioni e cooperative sociali, con l’adesione di oltre 1.500 volontari, numero destinato a crescere grazie alle iscrizioni aperte sul sito ufficiale.
Giubileo, Miozzo: «32 milioni di pellegrini più i turisti»
«Ci aspettiamo 32 milioni di pellegrini più i turisti - ha sottolineato il delegato di Governo, Miozzo -. Parliamo di 40/50 milioni di persone, Roma subirà una sorta di aggressione».
Il sistema sarà sotto stress, come previsto da Miozzo «dal sanitario, all'assistenziale. Tuttavia - continua - la preparazione al Giubileo sta andando molto bene. Tutti i pronto soccorso di Roma sono stati potenziati e lo staff è stato implementato. Questo progetto, con le strutture mobili e fisse, con le migliaia di volontari, riuscirà a garantire che nessuno sia lasciato solo».
Servizi di accoglienza per pellegrini e turisti
I volontari garantiranno supporto in 24 punti di accoglienza strutturati, uno per ogni municipio, e tramite unità mobili presenti nei luoghi degli eventi giubilari. Saranno disponibili per fornire informazioni in più lingue su eventi, trasporti e luoghi turistici e religiosi, distribuire bottigliette d’acqua, calendari degli eventi e mappe di Roma, assistere persone in difficoltà e indirizzarle verso ospedali o servizi sociali e supportare eventuali necessità legate alla sicurezza.
Finanziamenti e preparazione
Il piano di accoglienza rientra in un finanziamento complessivo di 478 milioni di euro per il Giubileo, di cui 830 mila euro destinati al volontariato. Le risorse finanzieranno anche la ristrutturazione degli ospedali, la sicurezza, il trasporto pubblico e la raccolta rifiuti.
Gualtieri: «Formare i soccorritori»
Il sindaco Roberto Gualtieri ha dichiarato: «Il Giubileo del 2025 attirerà a Roma una moltitudine di persone che parteciperanno ai tanti eventi in programma in diverse parti della città, per gestire al meglio l'arrivo di milioni di pellegrini è fondamentale avere un sistema efficiente di protezione civile, in grado di coordinare e realizzare l'accoglienza. Formare i soccorritori, metterli in condizione di realizzare al meglio il loro lavoro, è la prima fondamentale azione per aprire al mondo le porte della nostra città, un progetto piccolo ma molto significativo. La qualità dell'accoglienza - conclude il sindaco -, sarà il nostro biglietto da visita verso il mondo».
Assessora Funari: «La sfida enorme è la capillarità»
Durante la presentazione del progetto in Campidoglio, l’assessora alle Politiche sociali Barbara Funari ha sottolineato: «La sfida enorme è la capillarità... È stata promossa questa co-progettazione con la Protezione civile e la rete delle associazioni del terzo settore».
Alla presentazione sono intervenuti il direttore della Protezione civile comunale, Giuseppe Napolitano, la presidente del Csv Lazio, Cristina De Luca, e Antonio D'Alessandro, in rappresentanza del Forum del Terzo Settore.
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