Giubileo, niente B&B: i pellegrini scelgono conventi e monasteri
«È dal 2017 che ho la casa vacanze. Nei primi 6 mesi del 2017 avevo ricevuto prenotazioni per tutto il 2017 e il 2018 . Così fino al 2020 quando è scoppiata la pandemia, ma il trend era calato. Ma questo è il primo anno che sono vuoto. È assurdo», racconta Pietro, il proprietario di un appartamento al Colosseo
«Ho un casa vacanze al Colosseo, per gennaio e febbraio non ho prenotazioni. L'appartamento è vuoto». I bed and breakfast, praticamente raddoppiati a Roma di numero negli ultimi anni, sembrano aver ricevuto meno prenotazioni di quanto si aspettavano in questi primi mesi del Giubileo. Per l'Anno Santo sono previsti 32milioni di visitatori e al 7 gennaio sono già oltre mezzo milione i pellegrini che hanno varcato la Porta Santa della Basilica vaticana. Ma pronte ad accoglierli ci sono anche le strutture ricettive religiose che hanno costi più contenuti dei bed and breakfast nel centro di Roma.
«È dal 2017 che ho la casa vacanze. Nei primi 6 mesi del 2017 avevo ricevuto prenotazioni per tutto il 2017 e il 2018 . Così fino al 2020 quando è scoppiata la pandemia, ma il trend era calato. Ma questo è il primo anno che sono vuoto. È assurdo», racconta Pietro, il proprietario di un ampio appartamento al Colosseo, da 7 anni convertito in casa vacanze e disponibile su Airbnb e che ha ricevuto lo stesso riscontro anche da altri host che hanno le case sfitte sulle piattaforme.
Giubileo, 345 le strutture religiose a Roma: i prezzi per una camera sono la metà
Conventi, monasteri, eremi, case di accoglienza, istituti e case religiose, foresterie, case parrocchiali. Si calcolano, dai dati raccolti dall'associazione Ospitalità religiosa italiana che rappresenta questa particolare categoria ricettiva, un totale di 345 strutture nel comune di Roma. Possono essere cercati tramite filtri, scegliendo il luogo, il periodo del soggiorno e il tipo di servizio richiesto. Sono gestite da ordini, congregazioni, diocesi, associazioni, fondazioni e onlus. Nessuna dal Vaticano.
La maggior parte di esse è concentrata nel quartiere Aurelio, dunque attorno allo Stato Pontificio, ma anche ai Castelli Romani, e in varie zone residenziali della città per un totale di più di 21mila posti letto. «Risultano particolarmente richiesti, una volta esauriti i posti nella capitale, gli alloggi in provincia di Roma e nel Lazio in occasione degli altri eventi in calendario per il Giubileo», spiega Fabio Rocchi, presidente dell'associazione.
Rocchi: «Molti dei pellegrini arrivano dal terzo mondo»
Il rischio è che molti B&B, soprattutto quelle più recenti e senza recensioni, restino vuoti, deludendo le speranze dei proprietari di far cassa con i pellegrini che sembra si stiano rivolgendo ad un altro tipo di strutture ricettive. Il motivo di questa penuria potrebbe risiedere nel fatto che una camera doppia in un istituto religioso costa tra gli 80 e i 100 euro contro i quasi 200 che si pagano per un bed and breakfast nel centro di Roma.
«Non facciamo concorrenza - spiega Fabio Rocchi - ma permettiamo a chi ha meno possibilità di organizzare il viaggio. Molti dei pellegrini arrivano dal terzo mondo, sudamericani ma anche asiatici sono stati i primi a prenotare. Da poco hanno iniziato anche coloro che arrivano dal centro Europa, come la Germania Repubblica Ceca o la Francia»
Il dato, per la precisione, parla di 545.532 persone, secondo quanto riportato dal dicastero per l'Evangelizzazione. «In occasione degli eventi più affollati, uno per tutti il Giubileo dei Giovani - continua Rocchi - la diocesi di Roma sta provvedendo a reperire posti letto straordinari in parrocchie e famiglie, dato che la capacità ricettiva della città non è in grado di assorbire il milione di arrivi previsti». Infatti molti gruppi esteri particolarmente numerosi soggiorneranno anche nelle regioni vicine, come Toscana e Umbria , non avendo trovato a Roma e nel Lazio le possibilità logistiche di appoggio.
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