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Camilla Palladino

Giubileo, i tassisti scendono in piazza e chiedono un incontro a Gualtieri: «A Roma una situazione disastrosa»

L'appuntamento è per domani mattina, giovedì 10 ottobre, alle 10 a piazza Bocca della Verità, dove i tassisti si riuniranno per protestare contro il Campidoglio

roma capitale taxi
(Immagine di repertorio)

«Siamo veramente stanchi di essere il capro espiatorio di una vostra serie di mancanze». Si conclude così la lettera firmata dall'Unione sindacale di base (Usb) del settore taxi e indirizzata al sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Mentre le strade della città sono paralizzate dal traffico dei cantieri per il Giubileo, i conducenti delle auto bianche scendono in piazza e chiedono un incontro al primo cittadino. L'appuntamento è per domani mattina, giovedì 10 ottobre, alle 10 a piazza Bocca della Verità, dove i tassisti protesteranno per le motivazioni messe nero su bianco nel testo inviato al titolare di Palazzo Senatorio. Istanze simili a quelle denunciate in un'intervista a La Capitale dal tassista romano Fulvio Corrieri (qui il nostro servizio video «Un giorno da tassista»).


I tassisti: «Drastica riduzione del trasporto pubblico»

A meno di 80 giorni dall'apertura della Porta Santa, Roma si trova in una «situazione disastrosa» che «continua incessante», scrivono i sindacati. E questo per una serie di motivi, secondo l'Usb: «In primis - si legge - è evidente una drastica riduzione del trasporto pubblico di linea, con una distorsione della domanda che proprio per questa situazione ricade in parte sui taxi. Fermo restando che i taxi non possono essere considerati sostitutivi di quel trasporto, ma che devono esser intesi (come da normativa) solo come complementari e integrativi dei mezzi di linea». Ma perché ci sarebbero meno mezzi pubblici in giro? Per diversi fattori, stando a quanto rilevato dall'Unione, come «i tram soppressi per mesi (fino al 3 novembre per i lavori di adeguamento del deposito di Porta Maggiore, ndr)», «la metro (della linea A, ndr) che chiude alle 21 per 5 giorni su 7», «furgoni che usano le corsie preferenziali come area per il carico e scarico merci».


Cantieri e concorrenza sleale

Poi ci sono le criticità legate ai lavori per il Giubileo: da una parte «cantieri stradali prolungati ben oltre le previsioni ingolfano la città in maniera diabolica», dall'altra «parcheggi taxi ridotti e sacrificati ovunque nel territorio di Roma». E ancora, la concorrenza ritenuta sleale da parte di alcuni: «Ncc di comuni ben al di fuori della provincia di Roma che agiscono irregolarmente non solo relativamente alla normativa nazionale, ma perfino sui principi del regolamento comunale», nonché «un fiorire di altre attività di trasporto persone che trovano nel silenzio della Giunta e suo (del sindaco Gualtieri, ndr) un alibi scandaloso» e i «pullman turistici che già fanno quello che

vogliono».


Le nuove licenze e l'aumento delle tariffe

Una menzione a parte è stata riservata al bando del Campidoglio per le nuove licenze taxi: «Addirittura non sono ancora uscite mille licenze taxi e già preavvisano altre emissioni», sostengono i tassisti, chiedendosi tuttavia: «Quali sono gli elementi concreti che dimostrano che 8mila taxi non sono sufficienti?». E per l'aumento delle tariffe «che non rispetta nemmeno l'aumento Istat, mentre per voi predisponete un aumento dei costi del ticket per gli autobus del 30 per cento, conservando una distorsione della domanda, così da farci sembrare in alcuni momenti della giornata insufficienti».

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