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Giubileo, countdown iniziato: San Pietro blindata dopo l’attentato in Germania. Da lunedì stop alle auto

  • Immagine del redattore:  Redazione La Capitale
    Redazione La Capitale
  • 22 dic 2024
  • Tempo di lettura: 2 min

Sicurezza rafforzata per l’apertura della Porta Santa martedì sera: controlli con metal detector, anti-drone e transenne. Modifiche alla viabilità e rimozioni già da lunedì notte

Via della Conciliazione (La Capitale)
Via della Conciliazione (La Capitale)

L’Angelus di questa mattina, previsto come prova generale per l’inizio del Giubileo martedì sera, ha subito una modifica inattesa: Papa Francesco, colpito da un raffreddore, lo celebrerà dalla residenza di Santa Marta, collegandosi in streaming con i fedeli raccolti in piazza San Pietro. Un imprevisto che si aggiunge alle complesse operazioni di sicurezza già in atto, ulteriormente rafforzate dopo il tragico attentato di venerdì sera a Magdeburgo, in Germania, dove un «lupo solitario» ha causato morti e feriti in un mercatino di Natale.


Giubileo, sicurezza massima a San Pietro

Martedì sera, alle 19, Papa Francesco aprirà la Porta Santa a San Pietro, dando ufficialmente inizio al Giubileo. L’evento sarà seguito dalla messa celebrata dal pontefice, ma non si prevedono numeri paragonabili a quelli del Giubileo del 2000 o di quello straordinario del 2015-2016. Tuttavia, la vigilanza è ai massimi livelli.


La «zona rossa» attorno al Colonnato è già presidiata da polizia, carabinieri, guardia di finanza ed esercito, con controlli serrati e accessi regolati da transenne e cilindri anti-intrusione. I fedeli saranno accolti attraverso tre livelli di controllo, con metal detector e sistemi anti-drone in funzione.


Viabilità, modifiche e rimozioni già da lunedì

Da lunedì notte e fino al 26 dicembre, sarà vietata la sosta in numerose aree attorno al Vaticano, inclusi via della Conciliazione, piazza Papa Pio XII e Borgo Sant’Angelo. Martedì pomeriggio scatteranno le chiusure al traffico di ulteriori vie, tra cui largo di Porta Cavalleggeri e via Paolo VI, per garantire la sicurezza durante la cerimonia.


L’ombra dell’allarme tedesco e la sorveglianza su Capodanno

L’attentato a Magdeburgo ha aumentato il livello di attenzione anche in Italia. Le autorità hanno intensificato i controlli su persone sospette, alloggi abusivi e attività online. Il Viminale ha richiesto verifiche mirate, con particolare attenzione alle grandi basiliche romane e agli eventi delle festività.

In vista di Capodanno, il concerto di Tony Effe al PalaEur è stato incluso tra gli eventi da monitorare attentamente.

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