Giubileo 2025, la Cisl di Roma al Campidoglio: «Un tavolo di monitoraggio per il lavoro agile»
La richiesta arriva in un momento cruciale per la città, alle prese con le sfide logistiche e organizzative legate al Giubileo 2025
Attivare un tavolo di monitoraggio sull'accordo relativo al lavoro agile. È la richiesta di Cisl di Roma, rappresentata dal reggente Enrico Coppotelli, che sollecita il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, in un momento cruciale per la città, alle prese con le sfide logistiche e organizzative legate al Giubileo 2025.
«È giunto il momento di attivare un tavolo di monitoraggio sull'accordo relativo allo smart working, firmato lo scorso 10 ottobre - afferma Coppotelli -. Questa istanza non è solo una formalità, ma una necessità impellente, considerando le sfide senza precedenti che la Capitale sta vivendo col il Giubileo. L'introduzione dello smart working, in particolare nei mesi passati, ha offerto un parziale sollievo a una città oppressa dal traffico veicolare. La riduzione del congestionamento delle strade, seppur temporanea, ha dimostrato i benefici tangibili di questa modalità lavorativa, contribuendo a migliorare la qualità della vita dei lavoratori e pensionati romani».
La proposta della Cisl: estendere il lavoro agile
La Cisl evidenzia come il lavoro agile rappresenti una soluzione efficace per migliorare la vivibilità della città e il benessere dei cittadini.
«Per tali motivi, la Cisl - prosegue Coppetelli - chiede che questa opportunità venga estesa fino alla fine del 2025, affinché i vantaggi possano consolidarsi e amplificarsi. Le notizie che giungono da alcune aziende, in particolare quelle partecipate, fanno preoccupare Coppetelli: «Sembra che vi sia una resistenza all'adozione dello smart working e alle sue potenzialità, con alcune realtà che addirittura sembrano inclinarsi verso una diminuzione della sua applicazione. È un atteggiamento che, se confermato, potrebbe rivelarsi deleterio, non solo per i lavoratori, ma per l'intera comunità. È pertanto fondamentale - conclude Coppetelli -, che si attivi un tavolo di confronto in tempi rapidi, per individuare soluzioni condivise e sostenibili. Solo attraverso il dialogo e il confronto si potrà migliorare non solo la condizione della Capitale, ma anche la qualità della vita di tutti».
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