Giubileo 2025, il Tar del Lazio respinge il ricorso degli ambulanti di San Pietro
La decisione è stata presa dal Tar del Lazio
Il Tar del Lazio ha confermato la validità dei provvedimenti che prevedono la delocalizzazione delle postazioni degli ambulanti nell’area di San Pietro per tutta la durata del Giubileo. La decisione è stata presa dalla Sezione Seconda Ter del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio (Tar), che ha respinto il ricorso di un gruppo di ambulanti.
La sentenza
Gli ambulanti avevano richiesto l’annullamento, «previa sospensione dell'efficacia» dei provvedimenti che prevedono la delocalizzazione.
Ma le motivazioni del Tar sono molteplici: il primo dei provvedimenti impugnati «determina con immediatezza non solo la delocalizzazione delle postazioni, tra le altre, dei ricorrenti ma individua contestualmente le nuove aree ove delocalizzare le attività»
A prescindere «dalla immediata operatività del provvedimento in esame i cui effetti si sono ormai già realizzati a decorrere dall'avvio dell'anno giubilare con l'apertura della Porta Santa» prevalgono le ragioni legate alla viabilità, alla mobilità veicolare e pedonale, nonché alle esigenze di ordine pubblico e sicurezza urbana.
L'attività economica dei ricorrenti «non è comunque preclusa» grazie alla possibilità di operare nelle nuove aree designate.
Nel respingere il ricorso degli ambulanti il Tar, per la trattazione collegiale fissa la camera di consiglio il 28 gennaio 2025.
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