Giorno della Memoria, gli appuntamenti a Roma per 27 gennaio
La celebrazione arriva a 80 anni dalla liberazione dei campi di concentramento, lavoro e sterminio nazisti iniziata con l'arrivo dell'Armata Rossa ad Auschwitz il 27 gennaio del 1945
![Casina dei Vallati - Museo della Shoah](https://static.wixstatic.com/media/743bf2_739c5e4fa34542f7af846bf41defd681~mv2.jpg/v1/fill/w_980,h_551,al_c,q_85,usm_0.66_1.00_0.01,enc_avif,quality_auto/743bf2_739c5e4fa34542f7af846bf41defd681~mv2.jpg)
Lunedì 27 gennaio è il Giorno della Memoria e a Roma sono previsti diversi appuntamenti in commemorazione delle vittime dell’Olocausto. La programmazione culturale prevede in varie zone della città performance artistiche, teatrali ed eventi culturali.
La celebrazione arriva a 80 anni dalla liberazione dei campi di concentramento, lavoro e sterminio nazisti. Il 27 gennaio del 1945 le truppe dell’Armata Rossa, dirette verso la Germania, arrivarono nel complesso di Auschwitz, in Polonia, rivelando al mondo il brutale metodo di sterminio organizzato dalle truppe del Terzo Reich.
Ebrei, oppositori politici, ma anche omosessuali e bisessuali, persone ai margini, persone con disabilità, prigionieri di guerra, persone di etnia rom, Testimoni di Geova e tantissimi polacchi furono le principali vittime del brutale sistema di schiavitù e genocidio che i nazisti perpetuarono durante il loro dominio di terrore in Europa.
Proprio per non dimenticare cosa accadde in quei 12 anni di sistematico sterminio, dal 2005 le Nazioni Unite hanno deciso di commemorare le vittime ogni 27 gennaio, istituendo il Giorno della Memoria. Una data nata per ricordare cosa è stato l’Olocausto, ma anche per lavorare alla formazione di una cultura mondiale scevra da ogni forma di odio, antisemitismo e intolleranza.
Gli appuntamenti a Roma per il Giorno della Memoria
A Roma gli appuntamenti per il Giorno della Memoria coinvolgono diverse realtà artistiche e culturali in giro per la città. In occasione del 27 gennaio è infatti prevista una ricca serie di eventi che andrà avanti per tutta la giornata.
Al Museo della Shoah, a ridosso del Portico d'Ottavia nel ghetto di Roma, l'omonima Fondazione propone numerose mostre itineranti e temporanee. Tra queste, si è aperta lo scorso 23 gennaio la mostra «La fine dei lager nazisti», realizzata dalla a cura di Marcello Pezzetti.
Un'esposizione, realizzata dalla Fondazione Museo della Shoah, che esplora in profondità il drammatico periodo della liberazione dei lager attraverso un racconto immersivo che mescola immagini rare e filmati d’epoca, mappe geografiche, documenti e statistiche.
«In un periodo storico in cui l’opinione pubblica è polarizzata dai conflitti attuali è fondamentale ribadire che la memoria della Shoah non può essere né sbiadita né sovrapposta alle contingenze del presente - commenta il presidente della Fondazione Museo della Shoah Mario Venezia -. È un diritto che la storia ci consegna e che spetta a noi preservare per illuminare le coscienze».
Alle 12.45 in programma l’apposizione di una corona davanti alla lapide dei deportati della Sinagoga maggiore di Roma alla presenza della senatrice Liliana Segre, la presidente dell’Ucei Noemi Di Segni, il rabbico capo Riccardo Di Segni, la vicepresidente della Comunità ebraica Antonella Di Castro, e la vicepresidente della Regione Lazio Roberta Angelilli.
Anche il Campidoglio ha organizzato una fitta programmazione in occasione di questa data all’interno del progetto promosso dall’assessorato alla Cultura Memoria genera Futuro. Sul sito www.culture.roma.it è possibile consultare eventuali variazioni di orario o luogo e le modalità di partecipazione a ogni evento.
Il pomeriggio
Nella giornata del 27 gennaio sono previsti diversi eventi in giro per la città. Durante la giornata, al Macro su via Nizza 138, saranno previsti due eventi:
• Dimenticare a memoria: due speciali visite guidate alla mostra «Post Scriptum. Un Museo dimenticato a memoria» dedicate al tema della memoria. L’attività è gratuita e rivolta a persone di tutte le età. La prenotazione è obbligatoria scrivendo a edumacro@senzatitolo.net entro il 26 gennaio.
• by the scars they leave: una rassegna di cortometraggi proiettati in loop che affrontano la memoria da diverse prospettive – quella di un popolo, di un luogo, di un individuo – delineandone la fragilità e la soggezione alla narrazione nel passaggio del tempo.
Alle ore 17.30, al Teatro Biblioteca Quarticciolo su via Castellaneta 10, è previsto l’evento riservato alle bambine e ai bambini (8 – 12 anni) dal titolo «Per non dimenticare», in collaborazione con il Doposcuola del Quarticciolo. L’incontro inizierà con la lettura drammatizzata dell’albo illustrato «La città che sussurrò», dedicato a un episodio realmente accaduto nel 1943 che vide una comunità di un intero villaggio in Danimarca aiutare circa 1700 ebrei danesi a fuggire per mare verso la neutrale Svezia.
Al termine della lettura i piccoli partecipanti saliranno sul palco per svolgere esercizi e giochi propedeutici alla drammatizzazione guidata della storia appena letta (Prenotazione obbligatoria scrivendo a quarticcioloragazzi@gmail.com).
Un dialogo sulla Shoah con ricordi di storie familiari e condivisione di traumi passati sarà al centro dell’appuntamento alla Casa della Memoria e della Storia (su via di San Francesco di Sales, 5) alle ore 17.30 dal titolo «La notte dei ricordi».
A condividere pensieri e parole le due insegnanti Hora Aboav e Annalisa Comes che dialogheranno con Massimo Giuliani, filosofo e docente di Pensiero ebraico all’Università di Trento. Organizzato da ANED.
Alle ore 18.00, presso l’Auditorium del Museo dell'Ara Pacis, a cura della Fondazione Teatro dell’Opera di Roma, prenderà vita il Recital per pianoforte e voce con le artiste di «Fabbrica» Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma con musiche di repertorio scritte dai grandi compositori di origine ebraica ed eseguite per l’occasione dalla soprano Sofia Barbashova e dalla pianista Zenoviia-Anna Danchak.
La sera
Alle ore 20.00, al Centro ebraico italiano Il Pitigliani, in via Arco de’ Tolomei, si terrà il concerto «Storie e canti degli ebrei d’Europa» a cura della Comunità Ebraica di Roma - Centro di Cultura Ebraica, del Centro Ebraico Il Pitigliani, della Fondazione Museo della Shoah e dell’Istituto Polacco di Roma.
Bente Kahan, musicista norvegese di origine ebraica che da anni propone performance teatrali e musicali concentrate sull’eredità culturale ebraica, sarà accompagnata dal violinista Marco Valabrega in un repertorio di canti, musiche e racconti della vita delle loro famiglie.
Insieme interpreteranno canzoni e poesie scritte nei ghetti di Vilnius, Cracovia, Varsavia e Terezin.
Al Palazzo Esposizioni Roma, in via Nazionale, alle ore 20.00 ci sarà la proiezione del documentario «C’è un soffio di vita soltanto», diretto da Matteo Botrugno e Daniele Coluccini e dedicato alla storia di Lucy Salani, anziana donna transessuale sopravvissuta al campo di concentramento di Dachau dove era stata deportata quando era solo un ragazzo adolescente di nome Luciano, pieno di sogni e inconsapevole di quello che avrebbe dovuto affrontare.
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti con prenotazione obbligatoria su www.palazzoesposizioni.it
Alle ore 21.00 ci si potrà recare al Teatro Tor Bella Monaca, su via Bruno Cirino, per assistere allo spettacolo Il Cappello di carta a cura del Teatro Tor Bella Monaca e della Compagnia Versus.
Il protagonista Gianni Clementi disegnerà, con delicatezza, umanità e realismo, i caratteri personali e le relazioni tra i membri di una famiglia di operai nella Roma del ’43, in un alternarsi di comicità e momenti drammatici come il bombardamento del quartiere San Lorenzo e il rastrellamento degli ebrei.
Sempre alle 21, all'Off Off Theatre va in scena «Sciabbadai», scritto e diretto da Gabriele Marcelli, interpretato da Luigi Pisani, Natale Russo e Jonah Marcelli, che fa rivivere Lino Colombo, attore decaduto e perseguitato a causa delle sue origini ebraiche, nella sua fuga dalla furia nazifascista nel 1943: l'incontro con un prete e un bambino gli cambieranno per sempre la vita. Infine sul palco del Teatro Vittoria c'è «La Foto del Carabiniere», storia di Salvo D'Acquisto scritta, diretta e interpretata da Claudio Boccaccini.
Alla Casa del Cinema di Villa Borghese, alle ore 20.00, ci sarà la proiezione, a cura della Fondazione Cinema per Roma, de «Il giardino dei Finzi Contini», la pellicola pluripremiata diretta da Vittorio De Sica e tratta dal celebre romanzo di Giorgio Bassani.
Infine la musica al Teatro Argentina per il concerto dell’Orchestra giovanile «Fontane di Roma. I giovani per la memoria» (alle 20.30), con più di cinquanta musicisti under 30 insieme ai solisti Anna Primavera (flauto), Silvia Pasini (mezzosoprano), Ruggiero Sfregola (violino) diretti dal maestro Luciano Siani su un repertorio che spazia da Prokofiev a Bernstein, passando per Bloch e Ravel.
Martedì 28 gennaio
Martedì 28 gennaio è in programma un triplice appuntamento nelle biblioteche della città.
Alle 17.00 alla Biblioteca Arcipelago, in Via Benedetto Croce, 50, si terrà la presentazione del libro Blu Berlino di Michela Soglia che incontrerà il pubblico in sala con la moderazione della scrittrice e poetessa Rosarita Berardi.
Alle 17.00 alla Biblioteca Penazzato, in via D. Penazzato, 112, avrà luogo l’incontro con Chiara Civitarese dal titolo «Se questa è una donna»: memorie al femminile della Shoah, dedicato alla condizione delle donne durante la Shoah e al loro ruolo durante la Resistenza.
Alle ore 18.00, presso la Biblioteca Casa delle Letterature, in piazza dell'Orologio, 3, verrà presentato il libro di inchiesta e ricostruzione storica di Teresa Ceccacci «Il progetto Lebensborn», dedicato alla tematica della ‘selezione della razza ariana’ teorizzata dal nazismo. Sarà presente l’autrice.
In una programmazione lunga e articolata, non potevano mancare le mostre con la loro capacità di indagare in maniera ampia e approfondita su alcune tematiche specifiche legate alla Shoah.
Esempio ne è l’esposizione «Il confino degli arrusi» che le associazioni della Casa della memoria e della storia in collaborazione con Arcigay Roma hanno voluto dedicare alla storia degli omosessuali confinati dal fascismo.
La mostra verrà inaugurata martedì 28 gennaio alle ore 17.30, in concomitanza con la conferenza dedicata a questa tematica in cui interverranno la fotografa Luana Rigolli e il presidente Arcigay Roma Pietro Turano.
Mercoledì 29 gennaio
Mercoledì 29 gennaio si prosegue con un doppio appuntamento alla Casa della Memoria e della Storia.
Alle 10.30 sarà la volta della conferenza «Politiche di discriminazione razziale» tenuta dallo storico Davide Conti e realizzata in collaborazione con Anpi.
Alle 17.30 si terrà la presentazione della nuova edizione del libro di Marc Bloch «Apologia della Storia», scritto in circostanze drammatiche, mentre l’autore combatteva tra le file della Resistenza francese contro l’occupazione tedesca.
Spetterà a Sonia Marzetti (Vicepresidente di FIAP Roma e Lazio) coordinare gli interventi di Andrea Ricciardi (Direttore scientifico FIAP), Massimo Mastrogregori (storico), Alessandro Portelli (Presidente del Circolo Gianni Bosio) e Roberto Reali (tecnologo CNR). Organizzata da FIAP in collaborazione con l’Associazione Culturale Amore e Psiche e Gruppo Storia.
Ultimo appuntamento in programma nelle biblioteche è mercoledì 29 gennaio alle ore 17.00 alla Biblioteca Franco Basaglia in via Federico Borromeo, 67.
Attraverso l’incontro Racconti della Memoria si rifletterà sulla Shoah e sulla lezione umana che quella tragedia ha lasciato in eredità. Per mantenere viva la memoria le Poetesse del Parco reciteranno testi poetici che ricordano la Shoah, mentre l’Associazione Primavalle in rete proietterà slide sugli accadimenti che hanno coinvolto Primavalle, Montespaccato e il territorio della via Boccea.
Tra i relatori, la professoressa Grazia Loparco della Pontificia Università Auxilium di Roma. In collaborazione con l’Associazione Primavalle in rete.
Giovedì 30 gennaio
A chiudere l’ampio calendario di appuntamenti di Casa della Memoria e della Storia, l’incontro del 30 gennaio alle ore 17.30 dal titolo «Guardare il passato per vivere il presente», una riflessione sull’insegnamento del valore della memoria nella scuola (organizzata da Comunità ebraica reform Beth Hillel con ANED) e la presentazione del libro «Il nemico numero uno». La retata antiebraica del 16 ottobre 1943 e la sua memoria nell’Italia repubblicana, a cura di Yael Calò, Lia Toaff e Luciano Zani.
Quest’ultimo sarà presente all’appuntamento in programma venerdì 31 gennaio alle ore 17.30 e discuterà del libro insieme a Isabella Insolvibile (Università telematica Marcatorum) e Manuele Gianfrancesco (Sapienza Università di Roma). Organizzata da IRSIFAR e ANPPIA.
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