Giorgi, una petizione per cambiare il nome della via del bacio di «Borotalco» divide i residenti
Sarà il comune a dover decidere se accogliere o meno la proposta della petizione per cambiare il nome della strada in via Eleonora Giorgi

È polemica nel quartiere Fonte Meravigliosa, dove una petizione online ha rilanciato la proposta di rinominare via Elio Lampridio Cerva in via Eleonora Giorgi. L’idea nasce come omaggio all’attrice recentemente scomparsa, celebre per il suo ruolo in «Borotalco», il film cult di Carlo Verdone in cui la scena finale del bacio tra Manuel Fantoni e Nadia Vandelli, interpretata proprio dalla Giorgi, è stata girata proprio in questa strada.
Eleonora Giorgi, chi è aperto alla novità contro i tradizionalisti
L’iniziativa ha trovato il favore di alcuni residenti, come Lauri Zoltan, che racconta: «Borotalco era il film della nostra infanzia, già da piccoli eravamo orgogliosi che fosse stata girata quella scena in via Cerva. Penso che sarebbe il giusto omaggio a Eleonora Giorgi dedicarle questa strada».
Dello stesso parere Giorgio e Sabrina, nuovi abitanti del quartiere, che vedrebbero di buon occhio il cambio di denominazione: «Non sapevamo nulla di questa petizione, ma ci farebbe piacere se cambiasse nome in via Eleonora Giorgi. Era una personalità di spicco e la sua morte ci ha colpito molto».
Ma non tutti sono d’accordo. Alcuni abitanti temono le complicazioni burocratiche e logistiche che il cambio potrebbe comportare. Fulvio Sebastiani, ad esempio, sottolinea: «Cambiando nome ci potrebbero essere non pochi problemi per chi conosce questa strada come via Elio Lampridio Cerva. Certo, sarei favorevole, ma pensate che caos!».
Altri, invece, sono più legati alla tradizione e preferirebbero che la via mantenesse la sua attuale denominazione. La signora Gabriela esprime il suo dissenso: «Sono un po' tradizionalista, mi dispiacerebbe che cambiasse nome questa via del quartiere Fonte Meravigliosa».
Anche Martina, più giovane, ritiene che il nome storico debba rimanere: «Quando è uscito Borotalco, io neanche ero nata. Rispetto e ammiro Eleonora Giorgi, ma per me questa è via Cerva».
Ancora più netta è la posizione di Daniela, residente nella via sin dalla sua costruzione: «Ricordo benissimo il film e quando sono venuti a girare qui, nel 1982. Eleonora Giorgi era mia coetanea ed è una figura legata alla mia giovinezza. Tuttavia, ho bisogno nella mia vita di punti fermi. E il nome di questa via, che abbiamo ‘fondato’ noi, per me è troppo importante».
Il dibattito resta aperto, con i residenti divisi tra il desiderio di omaggiare un’icona del cinema italiano e la volontà di conservare la memoria storica del quartiere. Sarà ora il comune a dover decidere se accogliere o meno la proposta della petizione.
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