Giardinetti, aperta interrogazione parlamentare per nuova antenna di telefonia mobile
La preoccupazione dei residenti riguarda l'esposizione alle onde elettromagnetiche. Ma oltre ai rischi sulla salute pubblica c'è altro
È allarme elettrosmog a via Francesco Ierace, in zona Giardinetti, nella periferia est della Capitale, dove i residenti si stanno organizzando per fermare l’installazione di un nuovo impianto 5G. Così, dal VI municipio è partita una raccolta firme affiancata dall'azione di Dario Nanni, consigliere comunale e presidente della commissione Giubileo, che ha presentato un’interrogazione urgente per chiedere chiarimenti sull’installazione della nuova antenna di telefonia mobile, in merito ad autorizzazioni e iter.
Giardinetti, i residenti: «Una zona ad alta concentrazione di antenne»
La preoccupazione dei residenti riguarda l'esposizione alle onde che aumenta lo stress ossidativo a livello cellulare che anche se non comporta effetti immediati per la salute, può causarne nel lungo periodo, soprattutto se c'è un'alta concentrazione come in questa zona», scrive Daniele Grossi, biologo e residente della zona. «È tutto contraddittorio, basti pensare agli obiettivi dell'Agenda 2030 dove sono contenuti i principi della tutela dell'ambiente e tutela della salute, ma anche della comunicazione, che vince sempre su tutte», continua Daniele Grossi.
Ma oltre ai rischi sulla salute pubblica c'è altro. Le conseguenze che derivano dal deprezzamento degli immobili dei condomini circostanti a dove viene installata l'antenna. Tutti quelli su cui grava l’esposizione alle onde elettromagnetiche. Ad aggravare la situazione la presenza di un campo di calcio dove si allenano bambini e campi da padel della Tor Vergata Sporting centre siti sensibili e soggetti a vincoli e che si trovano nei pressi del terreno in questione.
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