Gettati i primi 10 metri cubi di cemento per costruire il PalaCorviale, Onorato: «Aprirà nel 2026»
Aggiornamento: 16 ott 2024
A sei mesi dall'avvio del cantiere per il PalaCorviale, l'arena sportiva polifunzionale che verrà realizzata dal Campidoglio con un investimento complessivo di quasi 10 milioni di euro del Pnrr, l'assessore allo Sport Alessandro Onorato ha fatto un punto sui lavori con La Capitale

Sono stati gettati nella tarda mattinata di martedì, 15 ottobre, i primi 10 metri cubi di cemento per la costruzione del «PalaCorviale», in via Lanfranco Maroi. Si tratta dell'arena sportiva polifunzionale che verrà realizzata dal Campidoglio con un investimento complessivo di quasi 10 milioni di euro di fondi provenienti dal Piano urbano integrato del Pnrr per il quadrante di Corviale, che ospita circa 16mila abitanti. L'impianto da oltre 2mila metri quadri disporrà di 700 posti a sedere e darà la possibilità di praticare diverse attività: basket, pallavolo, badminton, ginnastica, calcio a 5, sport rotellistici, discipline fijlkam e arrampicata sportiva.
Non solo. L'intervento rappresenta anche una grande operazione di recupero di un'area verde pubblica lasciata in preda al degrado dal 2011, quando il cantiere era stato prima sospeso e poi abbandonato per quasi 15 anni. Si aggiunge così un nuovo tassello alla rivoluzione dell’impiantistica sportiva di Roma, che proseguirà nei prossimi mesi. Con i fondi del Pnrr, infatti, verrà costruito anche il «PalaCesano» a Labaro, sarà riqualificato il «Valentina Caruso» a Settecamini ed efficientato il «PalaFijlkam» a Ostia.
Onorato: «Per la prima volta gli impianti si fanno in due anni di tempo»
I lavori, partiti lo scorso aprile, stanno rispettando il cronoprogramma: a settembre, come previsto, erano arrivati al 30 per cento e saranno conclusi entro la scadenza del 2026. Lo ha confermato, a distanza di sei mesi dall'avvio del cantiere, l'assessore capitolino allo Sport Alessandro Onorato: «I cantieri non solo si devono aprire, ma bisogna controllarli. E questo va avanti alla grande. In questo momento è iniziata la gettata di cemento che durerà un mese ed entro gennaio 2026, con i collaudi a giugno 2026, nascerà il "PalaCorviale"».

La struttura «avrà una duplice gestione a canoni comunali, quindi a tariffe calmierate, per fare in modo che chiunque possa fare davvero sport. Durante la settimana - spiega ancora l'assessore - le associazioni del territorio potranno garantire dei corsi ai giovani e meno giovani e poi il fine settimana le squadre di basket, pallavolo e calcio a 5 potranno disputare qui i loro tornei», senza essere costrette a spostarsi in altri quartieri o addirittura fuori Roma. Dunque «per la prima volta gli impianti sportivi non solo si fanno: si fanno bene e si fanno in due anni di tempo».
Nell'impiantistica sportiva romana una situazione «surreale»
Onorato racconta infatti di aver ereditato una situazione nell'impiantistica sportiva romana «surreale»: «Su 136 impianti comunali solo 15 erano a posto». Per quanto riguarda gli altri, si dividono in «22 impianti sportivi comunali da riprendere» per il mancato pagamento dei mutui, «88 impianti sportivi comunali che scadono quest'anno» e «12 che erano abbandonati». Tutto ciò «è il frutto - conclude l'assessore allo Sport - di almeno 18 anni di amministrazioni comunali che non ci hanno mai messo la testa o forse di stranissime connivenze, però oggi tira un'aria molto positiva».
Quasi 15 anni di attesa per il «PalaCorviale»

Un'aria positiva che oggi possono respirare anche i cittadini, visto che il palazzetto dello sport di Corviale era atteso da quasi 15 anni. «Da tanto tempo - racconta Maria Grazia Bellisario, presidente del comitato di quartiere Magliana Arvalia - aspettavamo una struttura importante non solo per lo sport, ma anche per avere uno spazio sociale nel quale fare attività di carattere socio-culturale. Dovremo subire per diverso tempo ancora il disagio del cantiere, ma sapendo che ne verrà fuori una sistemazione del verde fruibile per gli abitanti oltre che per tutta la città crediamo che sia importante anche in termini di riqualificazione del nostro quadrante».

E aggiunge il minisindaco dell'XI municipio, Gianluca Lanzi: «Questi bandoni che perimetrano questo intervento sono qui da tantissimi anni, quasi a rappresentare qualcosa che sta per arrivare ma non è mai arrivato. Adesso davvero c'è un cantiere attivo che sta andando avanti come abbiamo visto oggi e che a tappe forzate vedrà realizzato finalmente il "PalaCorviale". Un sogno non solo per chi abita qui vicino, ma per tutto il municipio e direi per Roma ovest».
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