«Il genocidio continua», al Pantheon il presidio contro la ripresa delle violenze in Palestina

Diverse organizzazioni scendono in piazza giovedì 20 marzo contro la complicità internazionale e le violenze nei territori occupati

In risposta alla continuazione delle violenze in Palestina, è stato convocato a Roma per giovedì 20 marzo, alle 17.00, un presidio davanti il Pantheon, a Piazza della Rotonda.

La protesta si inserisce in un contesto di crescente preoccupazione per le violenze in corso nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania, con oltre 500 palestinesi uccisi in meno di 24 ore e la comunità internazionale accusata di silenzio e indifferenza.

I perché della manifestazione

Israele ha violato il cessate il fuoco e intensificato il bombardamento della Striscia di Gaza, continuando la sua offensiva con un bombardamento a tappeto, mentre si estendono le operazioni militare anche a Libano, Siria e Yemen.

Una violenza che non si limita agli attacchi aerei, ma include il blocco dei valichi che impedisce l’ingresso di beni primari in Palestina, aggravando la già critica situazione umanitaria.

Non rimane immune dagli attacchi di Israele la Cisgiordania, teatro di violente operazioni militari e raid concentrati nei campi profughi a Jenin, Tulkarem, Nablus e Tubas.

L'Unione Sindacale di Base, insieme ad altre realtà associative, scende in piazza accusando il governo italiano di complicità «nell’oppressione del popolo palestinese».