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  • Alberto Laruccia

Gabry Ponte a Rock in Roma: dal successo tardivo di Blue (Da Ba Dee) ai sold out dell’ultimo tour

Aggiornamento: 58false28 GMT+0000 (Coordinated Universal Time)


Negli ultimi mesi del 1998 gli Eiffel 65 esordiscono sul mercato internazionale con Blue (Da Ba Dee). Ma quello che noi conosciamo come uno dei tormentoni più famosi degli ultimi vent’anni non sarà un successo immediato.


Si pensi che la musica elettronica in quel momento è multiforme: da un lato si vede nascere la stella “pop” del Robert Miles di Children; dall’altro nelle grandi città, nei centri sociali di Roma ad esempio, la goa, l’acid, la trance e la techno iniziano a costruire un nuovo tessuto di aggregazione sociale attraverso i rave. Dal 1994, nel frattempo, il lato più commerciale della musica elettronica entra nelle classifiche attraverso i successi eurodance e house della popolare compilation Hit Mania Dance.


Ma nel 1998 la musica in Italia passa per lo più dal Festival di Sanremo, dal Festivalbar, da Mtv che trasmette musica ininterrottamente registrando indici d’ascolto molto alti e dal CD che attraversa il suo periodo di massimo utilizzo.Preistoria.


L’arrivo sul mercato degli Eiffel 65, almeno nei primi mesi, sarà un buco nell’acqua. Delle 1000 copie stampate ne verranno vendute solo 200. Poi accade qualcosa di difficile da immaginare nel mercato liquido odierno: sarà la radio ad aprire le porte del successo alla band di Gabry Ponte. Dj Albertino, che in quegli anni scoprirà diversi talenti, inserisce Blue in alta rotazione dalle frequenze di Radio Deejay. E il resto è storia: il brano si piazzerà al primo posto in classifica in ben 17 paesi, e ad oggi conta 75 campionamenti ufficiali e 40 remix.


Il Gabry Ponte che dall’inizio del 2000 si separa dalla sua band, ha avuto negli anni l’enorme capacità di non arrendersi mai. Nemmeno quando i club e i circuiti mainstream hanno iniziato a snobbare la pop dance. La danza delle streghe, Geordie, Giulia e ancora le collaborazioni con Zucchero, J-Ax, Marracash, Jovanotti sono solo alcuni dei successi dell’artista che nel 2000 vince gli European Music Awards come “miglior artista italiano nel mondo” e che nel 2014 entra nella classifica dei Top 100 DJ mondiali rimanendo ad oggi l’italiano con il ranking più alto di sempre. Una delle chiavi del successo dell’artista torinese è la continua ricerca di novità e contemporaneità nel sound testimoniata anche dalle più recenti collaborazioni come Thunder brano da quasi 600 milioni di streaming su Spotify co-prodotto con il DJ austriaco LUM!X e DJ Prezioso nel 2021.


Gabry Ponte arriva a Roma, all’Ippodromo delle Capannelle, il prossimo 15 giugno per Rock in Roma per festeggiare venticinque anni di carriera dopo aver registrato un sold out da 12 mila presenze al Forum di Assago di Milano lo scorso inverno. Venticinque anni che hanno fatto di Gabry Ponte non solo un artista in grado di unire diverse generazioni, ma, in maniera più che consolidata, uno dei padri della italo dance.


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