Funerali di Papa Francesco, operativa una task force di 400 lavoratori e 150 mezzi Ama. Gualtieri: «Prova straordinaria di capacità organizzativa»
- Redazione La Capitale
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Nei giorni scorsi lo stesso piano operativo ha riguardato l’area di piazza San Pietro, meta di centinaia di migliaia di romani e pellegrini che hanno omaggiato le spoglie del Pontefice

Una task force di 400 operatori e 150 mezzi Ama è stata operativa durante i funerali di Papa Francesco. Il personale della municipalizzata dei rifiuti di Roma, che ha presidiato tutte le fasi pre e post della celebrazione e del corteo funebre, ha eseguito interventi a ciclo continuo di pulizia e svuotamento dei contenitori, opportunamente rafforzati, per garantire il decoro di tutto il quadrante. Nei giorni scorsi lo stesso piano operativo ha riguardato l’area di piazza San Pietro, meta di centinaia di migliaia di romani e pellegrini (circa 200mila persone) che hanno omaggiato le spoglie del Pontefice tra mercoledì 23 e venerdì 25 aprile.
La task force di Ama a lavoro per riaprire la viabilità dopo i funerali di Papa Francesco
Ulteriore personale, con l’ausilio di altri mezzi speciali, è entrato in azione una volta terminate le esequie su tutte le aree coinvolte, tra piazza San Pietro e piazza di Santa Maria Maggiore, in modo da consentire la progressiva riapertura alla normale viabilità veicolare e pedonale. Interventi di rifinitura sono tuttora in corso e proseguiranno anche nella giornata di domani, domenica 27 aprile, se necessario. Sempre nell'area di piazza Santa Maria Maggiore le operatrici e gli operatori di Ama garantiranno un presidio permanente con il rafforzamento dei servizi di pulizia e raccolta in previsione del grande afflusso dei fedeli durante tutto l'anno giubilare.
Gualtieri: «Prova straordinaria di capacità organizzativa»
Sull'andamento dei funerali di Papa Francesco si è espresso con soddisfazione il sindaco Roberto Gualtieri. «Roma ha offerto al mondo intero una prova straordinaria di capacità organizzativa, coesione e senso civico», ha commentato il primo cittadino, ricordando il coinvolgimento di tutti gli enti e le istituzioni: il governo, questura e prefettura, la protezione civile, forze armate e di polizia, Regione, Città metropolitana, vigili urbani, Atac, Ama e Acea. «Un sistema coordinato - ha specificato - che ha lavorato instancabilmente, con professionalità e dedizione, per contribuire alla piena riuscita di un evento planetario di straordinario significato spirituale e di grandissima complessità logistica, che per di più si è intrecciato con il Giubileo degli adolescenti e con le celebrazioni del 25 aprile».