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Titty Santoriello Indiano

Francesca Ianni uccisa da un platano. I residenti: «Una tragedia evitabile». L'assessora Alfonsi: «Dall'ispezione visiva non c'era pericolo»

La tragedia si è consumata in tarda mattinata mentre era seduta su una panchina insieme ad un’amica quando il platano cipressino, in seguito ad una forte raffica di vento, si è abbattuto su di loro. Illesi i figli della donna mentre le condizioni dell'amica rimangono critiche

Francesca Ianni, uccisa da un albero a Colli Aniene
Albero crollato a Colli Aniene

E’ rimasto a terra, per oltre 4 ore, sotto lo coperte posizionate dalla protezione civile, il corpo senza vita di Francesca Ianni, la 45enne uccisa dalla caduta di un albero in un parchetto di Colli Aniene, nel IV municipio. La tragedia si è consumata in tarda mattinata mentre la donna era seduta su una panchina insieme ad un’amica quando il platano cipressino, in seguito ad una forte raffica di vento, si è abbattuto su di loro.


Salvi i figli della vittima

I tre figli di Francesca Ianni si trovavano a pochi metri nell’area giochi, insieme ad altri bambini. Sarebbe stata proprio questa circostanza a salvarli. Intanto l’amica di Francesca Ianni è rimasta gravemente ferita: trasportata in codice rosso all’ospedale Umberto I, è finita in coma in ambulanza ma ora - secondo le parole del sindaco Roberto Gualtieri che si è recato sul posto nel pomeriggio - non sarebbe in pericolo di vita.


Francesca Ianni, uccisa da un albero a Colli Aniene
L'albero caduto e il corpo senza vita della vittima in attesa di essere prelevato dalla polizia mortuaria

Assistenza psicologica offerta dal comune

Polizia locale, carabinieri e protezione civile hanno presidiato l'area di circa 300 metri quadri - poi sequestrata dal pm Mario Dovinola che ha aperto un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti - fino alle 16, 30 quando il corpo della vittima è stato portato via dalla polizia mortuaria. Intorno alle 15 le forze dell'ordine hanno rintracciato i fratelli di Francesca Ianni, i parenti più vicini visto che il padre dei suoi figli si troverebbe in Francia. Da fonti de La Capitale i servizi sociali del Comune hanno offerto alla famiglia un sostegno psicologico per aiutare in primis i bambini in seguito alla morte improvvisa della madre.


«Assenza di manutenzione»

Il luogo dell’incidente è un piccolo parco pubblico a via Cesare Massini, una traversa di viale Sacco e Vanzetti in prossimità della Togliatti. L’area, con dei giochi per bambini, è affidata al municipio ma la manutenzione degli alberi è di competenza del dipartimento Ambiente del Comune. Alcuni residenti, in preda allo sconforto per la tragedia, hanno lamentato «l’assenza di manutenzione». Nel parchetto c’è, ad esempio, un ponte che congiunge i due lati dell’area verde che risulta interdetto. Su questo aspetto, ha fatto sapere il presidente Massimiliano Umberti, sono appena stati stanziati con il bilancio appena approvato,  150mila euro per il ripristino del ponte.

Francesca Ianni, uccisa da un albero a Colli Aniene
La protezione civile copre il corpo della vittima

«Un tragico incidente»

«Dobbiamo aspettare sempre le tragedie per intervenire? Non si può fare un’azione di prevenzione?», si chiede Gabriella Masella del comitato «Colli Aniene bene comune» che ha manifestato, come altri cittadini della zona, dolore e rabbia per un epilogo drammatico che secondo loro si poteva evitare. In realtà i controlli dell'ufficio Giardini erano stati effettuati tanto che sono ancora visibili delle ceppaie, ovvero dei resti degli alberi tagliati perchè ammalati. Ma l'albero che ha ucciso oggi Francesca Ianni non era stato ritenuto pericoloso, come ha spiegato l'assessora all'Ambiente capitolino Sabrina Alfonsi che ha parlato di un «tragico incidente».


«L'ispezione visiva non ha fatto rilevare la pericolosità dell'albero»

Secondo l'assessora «il platano cipressino non destava particolare preoccupazione: nel corso degli anni il servizio giardini aveva abbattuto, come si può vedere dalle ceppaie, altri di questi platani perché ritenuti secchi», ha spiegato Alfonsi. «In questo caso l’ispezione visiva non dava questa preoccupazione» ma «in realtà, vedendolo oggi, c’è un ammaloramento importante dell’apparato radicale». Quindi «le radici sono secche», ha detto l'assessora e «presumibilmente sono state tagliate» in passato «nelle loro parti principali, con il rifacimento del marciapiede». Per Alfonsi «questi tagli hanno portato ad un attacco fungineo» e «la pianta si è ammalata e ora abbiamo già dato disposizione per controllare l’intero filare facendo delle prove di trazione immediate e poi aprendo l’asfalto», ha aggiunto Alfonsi secondo cui solo con «una tomografia», una sorta di Tac per gli alberi, «ci si sarebbe accorti» del problema.


«Attualmente critiche» le condizioni della donna ferita

«Siamo davvero sconvolti da questa tragedia», ha detto il sindaco Roberto Gualtieri in visita alla tensostruttura per i senza dimora della stazione Termini, dopo essere stato all'ospedale Umberto I dove è ricoverata la donna ferita. «Ha subito un intervento - ha sottolineato il sindaco - ma è seguita da una equipe di altissimo livello». Parole a cui è seguito in serata il bollettino medico secondo cui restano «attualmente critiche» le condizioni cliniche della donna. La paziente, riferiscono dal Policlinico Umberto I, «è stata sottoposta ad intervento chirurgico di stabilizzazione delle fratture riportate ed è ricoverata presso il reparto di Rianimazione centrale, in prognosi riservata, per il prosieguo delle cure. In considerazione del quadro generale e neurologico - spiegano i medici - la paziente prosegue la sedazione farmacologica».











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