Forza Nuova apre una nuova sede in via Lucca: domani l'appuntamento per l'«adunata»

«Uno schiaffo in faccia alla Costituzione antifascista e alla storia di Roma medaglia d’oro al valore militare per la resistenza nel cuore della Capitale», secondo Andrea Casu, deputato del Pd

Lo hanno annunciato con un post sui social. Forza Nuova lancia così l’apertura di una nuova sede a Roma, in via Lucca 29, nel II municipio, domenica 30 marzo alle 18.00. A inaugurarla, domani, sarà il leader del partito destra, Roberto Fiore, a poca distanza dall’Università Sapienza e dalla sinagoga di via Padova.

L'apertura della nuova sede vedrà la partecipazione di figure di rilievo del partito. Roberto Fiore, segretario nazionale di Forza Nuova, sarà accompagnato da Alessio Azara, coordinatore regionale del Lazio e figura centrale della sezione romana, e Adriano Da Pozzo, coordinatore del centro Italia e responsabile della Segreteria nazionale. Quest'ultimo è noto anche per un episodio del 2016, quando, durante le proteste contro l’allora premier Renzi a Treviso, fu accusato di aver colpito il questore e ricevette un foglio di via dalla città.

A presiedere all'evento anche Nino Galloni, economista noto per le sue posizioni critiche verso il sistema finanziario. Galloni ha recentemente affiancato Fiore in numerosi corsi di formazione geopolitica e conferenze. Il suo intervento è stato incentrato sulla tesi auritiana della «moneta di popolo», una teoria che attribuisce la proprietà della moneta al popolo e che accusa le banche di essere le principali responsabili del debito pubblico.

Le reazioni della politica: «Uno schiaffo alla costituzione antifascista»

«Uno schiaffo in faccia alla Costituzione antifascista e alla storia di Roma medaglia d’oro al valore militare per la resistenza nel cuore della Capitale», secondo Andrea Casu, deputato del Pd. Anche Enzo Foschi, segretario del Pd romano, si è espresso sulla questione e ha definito l'apertura della sede «inquietante» e ha sottolineato il rischio che un'organizzazione come Forza Nuova, i cui dirigenti sono stati coinvolti in episodi gravi come l'assalto alla sede della Cgil, possa continuare a operare impunemente.

Foschi ha anche chiesto un intervento del ministro dell'Interno, accusando il partito di fomentare l'odio e la discriminazione. «Ogni nuova sede di Forza Nuova rappresenta un insulto alla storia e alla memoria di Roma, città Medaglia d'Oro alla Resistenza», ha dichiarato il segretario esprimendo la sua contrarietà alla diffusione di questo tipo di ideologie nella capitale.

La presidente del municipio: «Mi aspetto intervento immediato delle istituzioni»

Ad appellarsi ad un intervento delle istituzioni anche la presidente del II municipio Francesca Del Bello. «Farò tutto quello che è in mio potere per scongiurare la permanenza di un movimento che richiama il periodo più oscuro e terribile della storia del Novecento». ha detto la presidente in relazione all'apertura della sede di «un movimento politico capeggiato da esponenti pluricondannati per gravi reati contro le Istituzioni», ha poi aggiunto.

«Allo stesso tempo rivolgo un appello a tutte le forze democratiche, politiche e associative, di ogni orientamento politico, perché si mobilitino contro l’apertura di un luogo che ospiterà la sede di un movimento sovversivo, anticostituzionale, razzista e omofobo, che utilizza termini come “adunata” e i cui capi si sono resi responsabili di atti gravissimi contro le istituzioni democratiche, come l’assalto alla sede della Cgil di tre anni fa». Un’apertura che nasce a ridosso dell’80esimo anniversario del 25 aprile: la giornata che ricorda la Liberazione, ha poi ricordato la presidente.