Fontana di Trevi riapre dopo il restauro, Gualtieri presenta nuove regole per una visita più ordinata
- Rebecca Manganaro
- 22 dic 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Il sindaco Gualtieri inaugura il recupero della storica fontana, con un sistema di accesso limitato a 400 persone e l'ipotesi di un ticket per la manutenzione

L'acqua della Fontana di Trevi torna a scorrere a pochi giorni dall’inizio del Giubileo, dopo un intervento di manutenzione straordinaria che ha restituito uno dei monumenti più celebri della Capitale al suo massimo splendore. Il restauro, durato circa tre mesi e costato 327 mila euro, è stato inaugurato dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, insieme agli assessori al Turismo Alessandro Onorato, alla Cultura Massimiliano Smeriglio e al sovrintendente Claudio Parisi Presicce.
Il primo cittadino ha sottolineato l’importanza dell’intervento, che non solo ha riguardato il recupero e la conservazione del monumento, ma ha anche introdotto una nuova modalità di fruizione, destinata a rivoluzionare il modo in cui i romani e i turisti potranno godere della vista della Fontana di Trevi. «Questo intervento è doppio – ha spiegato Gualtieri – da un lato ci siamo occupati di un restauro necessario, che ha permesso di recuperare il marmo e i colori della fontana. Dall’altro, abbiamo colto l’occasione per sperimentare un nuovo sistema di accesso che eviterà il sovraffollamento e renderà la visita più ordinata e rispettosa del monumento».
Nuove regole per il pubblico: solo 400 persone per volta
La principale novità riguarda l’accesso alla fontana: a partire da oggi, la visita sarà regolamentata e consentita a un massimo di 400 persone per volta, al fine di evitare il caos che ha sempre caratterizzato la zona. Gualtieri ha chiarito che, sebbene al momento l’ingresso sia gratuito, è possibile che in futuro venga introdotto un ticket per raccogliere fondi destinati alla manutenzione e al miglioramento della fruizione del monumento. «Valuteremo l’introduzione di un piccolo ticket, una moneta o un passaggio di carta, per garantire una fonte di entrate maggiore per la cura del monumento. Ma ora vedremo come andrà la sperimentazione», ha dichiarato il sindaco.
Il futuro della Fontana di Trevi e le critiche al passato
Nel corso dell’inaugurazione, Gualtieri ha anche sollevato una riflessione sul comportamento dei visitatori che, negli anni passati, hanno contribuito al degrado della fontana sedendosi sul bordo, causando danni al monumento. «I restauratori mi hanno mostrato i danni che sono stati provocati da chi si sedeva sul bordo. La Fontana di Trevi è un teatro, non un luogo dove sedersi. Non possiamo permettere che la sua bellezza venga danneggiata in questo modo», ha sottolineato il sindaco. Con queste parole, Gualtieri ha voluto rimarcare il rispetto che il patrimonio storico di Roma merita, promuovendo un comportamento più civile da parte del pubblico.
Un successo per la città: 250 mila persone hanno visitato la Fontana durante i lavori
Il restauro, che ha anche coinvolto la famosa «piscinetta» della fontana, è stato visto da Gualtieri come un successo non solo dal punto di vista conservativo ma anche in termini di coinvolgimento del pubblico. Durante i lavori, infatti, è stata allestita una passerella che ha permesso a 250 mila persone di ammirare la Fontana di Trevi da una prospettiva inedita, una modalità che ha riscosso un grande successo. Inoltre, grazie alla raccolta di denaro effettuata dalla piscinetta, sono stati donati 61 mila euro alla Caritas, un gesto simbolico che ha unito la bellezza del monumento alla solidarietà sociale.