Fiumicino, in 250 alla «Biciclettata contro il porto crocieristico»
Fischietti, musica e bandiere: la protesta attraversa la città

È partita a mezzogiorno la «Biciclettata contro il porto crocieristico», la manifestazione organizzata dal Collettivo No Porto per contestare il progetto del nuovo approdo turistico previsto nell’area del vecchio Faro e dei Bilancioni. Circa 250 persone si sono radunate davanti alla sede comunale di via Portuense, dando vita a un colorato corteo che ha attraversato la città tra la curiosità di cittadini e turisti diretti alle spiagge e ai ristoranti del litorale.
In testa al corteo, un tandem con una bandiera raffigurante un teschio piratesco, simbolo della protesta. La mobilitazione ha provocato alcuni rallentamenti alla viabilità, mentre lungo il percorso erano presenti numerosi agenti della polizia di Stato e della polizia locale per garantire la sicurezza.
L’iniziativa segue di due settimane un sit-in spontaneo davanti al vecchio Faro di Isola Sacra e ha visto l’adesione del Comitato Tavoli del Porto – che da tempo si oppone al progetto – oltre a consiglieri comunali di centrosinistra, famiglie con bambini e gruppi di ciclisti giunti direttamente da Roma lungo le piste ciclabili sul Tevere.
«Diciamo no al ‘muro’ sorto sulla spiaggia e al porto crocieristico, un’opera che avrebbe gravi ripercussioni ambientali e comprometterebbe la qualità della vita e la viabilità di Fiumicino», hanno dichiarato i promotori della protesta, che lungo il percorso hanno ribadito anche l’importanza della mobilità sostenibile, ritenuta incompatibile con un’infrastruttura di tali dimensioni.
La protesta si è conclusa nell’area dei Bilancioni, dove dovrebbe sorgere il nuovo porto, tra interventi al microfono e momenti di confronto tra i partecipanti.
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