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Creatività ed empowerment femminile, il 7 e l'8 marzo all'Angelo Mai la 15esima edizione di Female in March

Redazione La Capitale

Il festival, intitolato «Posthumanae», intende riflettere sul modo in cui gli effetti dell'azione umana condizionano l'ambiente terrestre con un approccio multidisciplinare

female in march

Due giorni all'insegna della creatività e dell’empowerment femminili. Il 7 e l'8 marzo lo spazio indipendente e autogestito dell'Angelo Mai, in via delle Terme di Caracalla, sarà animato dalla 15esima edizione di Female in March, un progetto a cura dell’associazione di promozione sociale femminile Female Cut in collaborazione con la Rufa (Rome university of fine arts). Il festival, intitolato «Posthumanae», intende riflettere sul modo in cui gli effetti dell'azione umana condizionano l'ambiente terrestre con un approccio multidisciplinare. Spazio dunque a talk, dj set al femminile e installazioni artistiche.


Il format di Female in March

Il format della due giorni si ispira alla storica mostra del 1992 Post Human di Jeffrey Deitch (1992), che più di trent'anni fa anticipò molte delle questioni attuali legate alla dissoluzione del realismo, alla frammentazione della realtà e all'integrazione dell'artificiale. Ad alimentare il dibattito sarà anche il caso di Emilia Pérez, il film di Jacques Audiard su un narcotrafficante messicano che cambia sesso e fonda un'organizzazione no-profit per identificare le vittime del cartello di cui era a capo. Sarà infatti il discorso transfemminista il focus degli eventi organizzati per la Giornata internazionale della donna.


L'installazione di Pascolo Abusivo e il talk

Negli spazi dell'Angelo Mai verrà allestita l’installazione Cyborg Mama Nature realizzata da Pascolo Abusivo, il collettivo artistico transdisciplinare e multimediale nato nel 2024 e composto da cinque artisti emergenti provenienti dalla scena artistica romana e italiana: Silvia Baldo, Elisa Catalano, Annarita Debellis, Giuseppe Di Capua e Raffaele Esposito. Il primo appuntamento è venerdì 7 marzo alle 19, con il talk che rifletterà sul ruolo del femminile nel postumano e in cui interverranno la giornalista del Corriere della Sera e storica dell’arte Maria Egizia Fiaschetti, la docente e department head della Scuola di nuove tecnologie dell’arte della Rufa Caterina Tomeo, l'attivista, cantante e attrice Lilith Primavera, l'esperta di Human-computer interaction (Hci), interaction designer, digital artist e fulbright scholar Enrica Beccalli, la sociologa dell’arte e giornalista Antonella Sciarra e la dottoranda in Letterature, lingua e traduzione inglese alla Sapienza Carlotta Ferrando.


Il djset al femminile

Subito dopo inizierà la staffetta di 35 dj donne che durerà fino all'8 marzo, con la parte visual a cura di vj Nur e le performance di cinque artiste: Kristine von Trois, Marte Poque, Mila Vagante, Tahnee Rodriguez e Tarsia. La serata del 7 marzo sarà all’insegna delle sonorità soul, r’n’b, urban, disco e house, con Ale Ross, Flavia Lazzarini, Frida, Frida K, Georgia Lee, La Reina del Fomento, Lela Xein, Lola Marimba, Madame Tutù, Mantis, Margot, Non Dj Selecta, Playgilrs From Caracas, Roberta Stellato, Santa Feroce e Strada. Mentre la notte dell’8 sarà dedicata alla techno e alla sperimentazione elettronica, con Angelica, Camilla Green, De-Monique, Efèe, Federica Sco, Fivequestionmarks, Giulia Tavani, Ida Mandato, Kick Milady, Lady Coco, Lapucci, Miss Take, Miz Kiara, Ninette, Psykia, Serena Thunderbolt, Simona Beat, Violet Monkey e Yva & The Toy George.





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