Fedeli sotto la stanza del Papa al Gemelli: «Preghiamo per lui, il mondo ha bisogno della sua guida»
- Rebecca Manganaro
- 25 feb
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 26 feb
Da giorni gruppi di credenti si radunano sotto l’ospedale per manifestare affetto e vicinanza a Papa Francesco. Il Movimento Cristiano Lavoratori espone uno striscione: «Oggi più che mai c’è bisogno di te Francesco»

Da giorni, sotto le finestre del decimo piano del Policlinico Gemelli, si radunano numerosi fedeli. Pregano, recitano il Rosario e l'Ave Maria, lasciando fiori e messaggi di auguri ai piedi della statua di Papa Giovanni Paolo II. Papa Francesco, ricoverato il 14 febbraio per una polmonite bilaterale, sta affrontando un periodo complesso.

Oggi, tra i presenti, anche il Movimento Cristiano Lavoratori ha voluto esprimere la propria vicinanza con uno striscione che recita: «Oggi più che mai c’è bisogno di te Francesco».
Francesco Spizzirri, rappresentante del movimento, ha spiegato a La Capitale le ragioni della loro presenza: «Siamo qui perché, in un momento di incertezza politica e spirituale, vogliamo sostenere Papa Francesco. Il suo ruolo è fondamentale, soprattutto con le guerre vicine all'Europa e il disagio dei giovani».
Dal Vaticano giungono notizie incoraggianti. Secondo la Sala Stampa Vaticana, le condizioni del Pontefice mostrano segni di miglioramento: ha riposato bene, segue la terapia e non ha avuto problemi respiratori. Pur restando sotto osservazione, il Papa è vigile, di buon umore e si alimenta regolarmente.
Le preghiere continuano. In piazza San Pietro, il cardinale Pietro Parolin ha guidato un Rosario collettivo per invocare la guarigione del Pontefice. Un’iniziativa che richiama alla memoria il 2005, quando i fedeli si riunirono per sostenere Papa Giovanni Paolo II durante il suo ricovero.
L’attesa, accompagnata dalla preghiera, prosegue.