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  • Redazione La Capitale

Ex Fiera di Roma, nella prima metà del 2025 l'avvio delle demolizioni

La società proprietaria dell'area dell'ex Fiera di Roma dovrà avviare, a proprie spese, l'abbattimento di tutti gli edifici esistenti nel compendio compresi quelli di proprietà comunale situati lungo la fascia di via Cristoforo Colombo, entro 180 giorni a partire da giovedì 3 ottobre

Il render del progetto per l'ex Fiera di Roma
Il render del progetto per l'ex Fiera di Roma

Partiranno nella prima metà del 2025 le demolizioni del complesso dell'ex Fiera di Roma. L'approvazione della delibera da parte della giunta capitolina è arrivata durante la seduta di giovedì 3 ottobre, durante la quale il Campidoglio ha anche dato il via libera all'accordo integrativo con Orchidea srl. La società dovrà dunque avviare, a proprie spese, l'abbattimento di tutti gli edifici esistenti nel compendio compresi quelli di proprietà comunale situati lungo la fascia di via Cristoforo Colombo, entro 180 giorni a partire da ieri.


Come diventerà l'ex Fiera di Roma

Il masterplan per la realizzazione di una nuova area residenziale, intitolato «La città della gioia», era stato presentato nella mattinata di venerdì 6 settembre. Il progetto, sviluppato da Acpv Architects, Arup, Asset e P'Arcnouveau, prevede la costruzione di 13 palazzine di circa sei piani, un edificio poco più alto e al centro una maxi area verde. «Con questa delibera - annuncia l'assessore capitolino all'Urbanistica Maurizio Veloccia - acceleriamo il percorso per la riqualificazione dell'intera area dell'ex Fiera di Roma perché permettiamo la demolizione del compendio contestualmente alla definizione del progetto definitivo di rigenerazione urbana».


Veloccia: «Un vero e proprio nuovo quartiere integrato al tessuto esistente»

Poi descrive quello che sarà il nuovo volto dell'ex Fiera di Roma. «A inizio settembre abbiamo presentato il vincitore del concorso per la progettazione del masterplan che prevede la realizzazione di un vero e proprio nuovo quartiere integrato al tessuto esistente, nel segno di una riqualificazione sostenibile in tutti i suoi aspetti: il 50 per cento delle superfici sarà infatti destinato a verde e servizi, con un aumento della permeabilità del suolo di circa 3,9 ettari di superficie, circa la metà dell'area totale. Tra le altre cose, l'area, interamente pedonale al suo interno, disporrà di due nuove piazze pubbliche: la piazza del Sole a nord su viale Tor Marancia e la piazza degli Eventi a sud su via Georgofili, definite rispettivamente dai comparti dei Servizi Pubblici con il Commerciale e dal Direzionale con le Residenze Sociali».

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