Ex Borghetto degli artigiani: bombole del gas e amianto a cielo aperto. Ora c'è la data della bonifica (Video)
- Titty Santoriello Indiano
- 6 giorni fa
- Tempo di lettura: 2 min
Da fonti de La Capitale - che ha potuto visitare lo spazio - l'8 aprile l'Ama inizierà le operazioni di pulizia straordinaria. A seguire gli altri interventi fino alle demolizioni dei vecchi manufatti.
Il presidente del V municipio Mauro Caliste: «Finalmente il quadrante Prenestino-Labicano avrà uno spazio verde, di 12mila metri, atteso da tanti anni»

Il sogno di realizzare un parco pubblico all'ex borghetto degli artigiani è più vicino. Nella mattinata di mercoledì 2 aprile, con un sopralluogo degli uffici del Comune, è stato confermato il cronoprogramma annunciato nei giorni scorsi. Anche se, entrando dal cancello arrugginito di via Acqua Bullicante è ancora difficile immaginare un'area verde al posto dei cumuli di rifiuti, degli edifici diroccati, dei materiali edilizi che contengono amianto.

I lavori previsti e i tempi
Dopo anni di attesa, dal lontano 2018 - quando l'ex borghetto sottratto alla criminalità organizzata è stato ceduto al Comune - nei prossimi giorni cominceranno i lavori. Da fonti de La Capitale, che ha potuto visitare lo spazio, l'8 aprile l'Ama inizierà le operazioni di pulizia straordinaria. Dopo circa tre giorni, la ditta capitolina che si occupa della manutenzione del verde pubblico bonificherà l'area. Il 22 dello stesso mese interverranno i tecnici per eseguire le indagini del sottosuolo e a seguire ritornerà sul posto l'azienda municipale Ambiente per liberare dai rifiuti gli immobili abbandonati. A quel punto sarà possibile rimuovere l'amianto e, infine, demolire le vecchie strutture.

Indumenti nell'erba incolta e bombole del gas
Il primo passo, quindi, è quello di pulire lo spazio dove si trovano rifiuti di ogni genere e dove, in questi anni, sono divampati vari incendi. Tra l'erba incolta si cammina tra indumenti e scarpe abbandonate, testimonianze di chi ha vissuto in questo posto in condizioni di totale abbandono.
Mentre all'ingresso di uno stabile diroccato ci sono bombole del gas a cielo aperto, lungo il percorso si adagiano sul terreno vecchie lamiere.

Dopo le demolizioni l'area sarà affidata al municipio per la realizzazione del parco pubblico
Completate le operazioni di pulizia, rimozione dell'amianto e demolizioni, l'ex borghetto sarà affidato al municipio che, con il finanziamento di un milione di euro, realizzerà il parco pubblico. «Finalmente il quadrante Prenestino-Labicano avrà uno spazio verde, di 12mila metri, atteso da tanti anni», ha commentato il presidente del V municipio Mauro Caliste che, con l'assessore all'Ambiente Edoardo Annucci, ha annunciato l'avvio del percorso di partecipazione per progettare il futuro parco insieme ai residenti. Un iter che dovrebbe essere avviato entro la prossima estate. Sarà proprio quello il momento di svolta per rigenerare un'area, a ridosso delle abitazioni, che nel tempo è stata anche teatro di episodi criminali e di spaccio.
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