Misura cautelare per esponente di Casa Pound accusato del pestaggio a due studenti di sinistra

Flaviano Nicolosi, esponente di Casa Pound, dovrà presentarsi ogni giorno in commissariato e firmare poiché accusato dell'aggressione avvenuta lo scorso 18 giugno ai danni di due studenti di sinistra

Un fotogramma dal video dell'aggressione

Si dovrà presentare ogni giorno in commissariato e firmare il giovane esponente di CasaPound, Flaviano Nicolosi, accusato di aver aggredito dei giovani di sinistra nel rione Monti, a pochi metri dal parco di Colle Oppio, lo scorso 18 giugno. 

La Digos, dopo aver analizzato le immagini del pestaggio, ha identificato i responsabili e nelle ultime ore, per Nicolosi, già indagato, è arrivato anche il provvedimento cautelare. Il video girato da una delle vittime nel corso dell'aggressione era anche finito sui social. Nelle immagini si vede chiaramente quanto accaduto.

Si vede infatti uno degli studenti trascinato a terra dai due aggressori. Gli viene strappata a forza una bandiera del sindacato studentesco della Rete degli Studenti Medi e viene preso a calci mentre è ancora a terra col tentativo di sfilargli la maglietta di Spin Time Labs. L'altro, invece, è stato aggredito perché stava riprendendo tutto. 

Nicolosi, per l'aggressione, è indagato a vario titolo, insieme ad altri tre militanti di CasaPound, per concorso nei reati di rapina aggravata e lesioni personali. Questa mattina la polizia, secondo quanto appreso, ha eseguito l'ordinanza dell'obbligo della presentazione giornaliera alla polizia giudiziaria emessa dal tribunale di Roma, su richiesta della procura.

La misura nasce dall'indagine della Digos proprio a seguito dell'aggressione nei pressi del pub “Cutty Sark”, direttamente riconducibile proprio a Casa Pound, in via Carlo Botta. Ora starà a Nicolosi dimostrare la sua eventuale estraneità ai fatti. Il ragazzo, 28 anni, era stato candidato come consigliere municipale nel 2016 nel II Municipio e nel 2018 nel III Municipio, in entrambi i casi non venne eletto.